Tra le squadre che hanno ripreso l’attività individuale con il proprio settore giovanile c’è il Valle Olona, nuova realtà nata in estate dalla fusione di Fagnano e Olgiatese. Sabato 6 febbraio, per la prima volta dopo oltre tre mesi, i giovani calciatori della società hanno varcato di nuovo il cancello della struttura, tutti con stampato sul volto un enorme sorriso di gioia.
“Abbiamo scelto di ricominciare, nel pieno rispetto delle norme vigenti, per i ragazzi – spiega il responsabile del settore giovanile, Biagio Castiglia -. Ammetto di essere stato uno di quelli che hanno spinto di più per arrivare a questa decisione perchè per lavoro incontro molti ragazzi e vedo in che stato d’animo si trovano da quasi un anno a questa parte. In più ho due figli che giocano per ore alla PlayStation senza potersi svagare. Nonostante le difficoltà oggettive di organizzazione degli allenamenti, come Valle Olona abbiamo voluto iniziare gli allenamenti per fare uscire di casa i ragazzi, per assecondare una loro esigenza, per dare loro un po’ di normalità“.

Ecco, allora, che da due weekend a questa parte e anche per i prossimi almeno fino al 5 marzo, data in cui scade l’attuale DPCM, il campo del Valle Olona si è ripopolato con gruppi dai 2015 fino alla Juniores compresa; ancora ferma la prima squadra, dato che il campionato di Promozione non ripartirà. “Non si possono svolgere allenamenti normali di calcio né tantomeno la partitella finale, ma incontrarsi all’aria aperta e fare movimento per 55 minuti una volta alla settimana e in gruppi da 4-5 ragazzi è già una conquista. Ringrazio pubblicamente i mister che si sono resi tutti disponibili a lavorare sul campo con i nostri tesserati; senza il loro aiuto, per altro gratuito, non avremmo potuto ricominciare”.

L’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi è palpabile ad ogni weekend e sta ripagando dei sacrifici di tutti in questi mesi difficili: “Nel primo fine settimana abbiamo avuto una buona risposta in termini di adesioni nonostante il tempo non fosse stato dei migliori. Sabato e domenica scorsi le presenze sono aumentate ulteriormente e le squadre erano praticamente al completo – continua Castiglia -. Avevamo timore che qualcuno, soprattutto tra i più grandi, potesse decidere di sospendere per ora l’attività, ma, invece, questo non è accaduto. Chi risente di più dell’impossibilità di fare calcio come tutti lo conosciamo sono gli Juniores che si divertono meno con gli esercizi singoli, ma per adesso si può fare così e dobbiamo essere già contenti di poterlo fare”.

Come molti se non tutti i pari ruolo delle altre squadre, anche Castiglia spera nel blocco delle annate dei settori giovanili: “I ragazzi sono fermi da più di un anno e passerebbero di categoria senza aver imparato niente o quasi. Mi riferisco alle categorie giovanili ma anche ai 2002 che erano considerati giovani in prima squadra e che l’anno prossimo non lo sarebbero più. Dobbiamo bloccare questi ragazzi che si perderebbero e rischierebbero di non giocare più né in prima squadra né altrove”.

In casa Valle Olona, dunque, c’è voglia di riprendere il filo di quel discorso iniziato brillantemente e con grande emozione in estate quando si è concretizzata la fusione tra Fagnano e Olgiatese. “C’era tanto desiderio di fare e di migliorare tutti insieme. Quando gli ingranaggi stavano entrando in funzione ci siamo fermati ed è stato un peccato. Per noi si tratterà di ripartire, il prossimo sarà un nuovo anno zero e ci faremo trovare ancora pronti”.

Laura Paganini

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