Tanta, tantissima curiosità e grande, grandissimo interesse. Poche storie: sarà intorno all’Academy Varese, che tra pochi giorni sarà ai nastri di partenza del campionato della serie CGold, che si coagulerà gran parte dell’attenzione degli addetti ai lavori e dei veri appassionati di pallacanestro. Sarà intorno all’Academy perchè Varese, o meglio la Varese dei giovani, dopo qualche anno di assenza (ricordate le stagioni in serie C2 con la wild card…?), torna a cimentarsi in un campionato senior di buon livello. Sarà intorno all’Academy tutta la curiosità di vedere all’opera ragazzi “chiacchierati”, e attesi, come Virginio, Librizzi, Van Velsen, Cane, Marchiaro, Veronesi e compagnia. Saranno lì gli occhi di molti, forse di tutti, perchè…

“Prima di tutto perchè è giusto seguire con attenzione e affetto questi ragazzi – risponde Fabio Colombo, amministratore delegato del progetto Academy -. Poi perchè attraverso le prestazioni di questi ragazzi potremo cercare di accarezzare, intravedere, forse intuire, non solo il loro futuro, ma anche quello che noi di Academy vorremmo legare in maniera sempre più convinta e sostanziosa alla Pallacanestro Varese. Academy infatti, vorrei ribadirlo e sottolinearlo con forza, è un progetto che ormai da qualche anno, grazie alla spinta fondamentale offerta dal dottor Gianfranco Ponti, ai suoi importanti investimenti e alla sua elevata fiducia, lavora molto seriamente per rilanciare il settore giovanile a Varese. In pochi anni ci siamo dotati di una squadra di professionisti di valore assoluto che comprende un gruppo di allenatori di altissimo livello, uno staff di medici, preparatori, fisioterapisti, osteopati di eccezionale preparazione e bravura e, non di meno, tanti altri collaboratori di indubbio valore che danno un contributo importante nella gestione quotidiana delle attività parallele. Penso a coloro che danno una mano fondamentale in foresteria; penso agli insegnanti che seguono i nostri giocatori nello studio; penso ai professionisti che seguono da vicino il settore marketing; penso a tutti quelli che, magari un po’ nell’ombra, ci aiutano nell’organizzazione delle partite, delle trasferte e di tutte le attività che rendono sempre frenetica la vita di un settore giovanile di alto profilo come il nostro. Intorno a queste figure che, ripeto, svolgono un ruolo determinante, stanno crescendo dei ragazzi che in un’ottica universale abbiamo volutamente scelto in un mondo cestistico sempre più allargato. In Academy ci sono ragazzi di varie nazionalità che parlano idiomi diversi che, però, a Varese si esprimono con un linguaggio comprensibile a tutti: l’amore che tutti dimostrano verso la pallacanestro. Africani, argentini, serbi, italiani vivono insieme, si scambiano continuamente esperienze, motivazioni, sensazioni e chi più ne ha, più ne metta. E, ancora, in un basket sempre più globalizzato e privo di confini ci piacerebbe che il nome Academy Varese diventasse un punto di riferimento per tutti quei ragazzi che vogliono allenarsi al “top” e sognano di mettere al centro della loro vita due attività – lo studio e la pallacanestro -, espresse in questo ordine d’importanza”. 

Come si legano tutti questi elementi, sicuramente positivi, all’ormai prossima partecipazione del campionato di CGold?
Si legano ad un principio che riteniamo imprescindibile tecnicamente, tatticamente e mentalmente: la volontà di offrire ai nostri ragazzi l’opportunità di misurarsi il più presto possibile con il palcoscenico senior perchè, lo sappiamo tutti, la pallacanestro giovanile non c’entra nulla con quella dei “grandi”. La forbice esistente tra questi mondi è sempre più divaricata e proprio per questa ragione noi vorremmo ridurne l’ampiezza. Da questa premessa ne discende che siamo i primi a voler verificare questi aspetti i quali, è comprensibile, indirizzeranno anche le strategie di lavoro futuro perchè, è chiaro, il nostro traguardo è quello che, istituzionalmente, dovrebbe animare un settore giovanile: produrre giocatori. E noi di Academy, perdonate l’ambizione, peraltro giustificata, vorremmo produrre i giocatori che, perchè no, domani faranno parte della rosa di Pallacanestro Varese”. 

In definitiva cosa vi aspettate da questa nuova esperienza?
“A bocce ferme abbiamo in mente un solo traguardo: veder migliorare i nostri ragazzi. Alcuni di loro, è risaputo, sono giustamente considerati tra i più importanti prospetti del basket italiano e, concludendo, ci piacerebbe che una categoria come la CGold rappresentasse per loro solo il primo gradino di una scala che porta dritto ai vertici della nostra pallacanestro”.

ROSTER ACADEMY VARESE

Virginio, ala
Bogunovic, ala
Paolocci, ala
Cane, ala
Nigang, ala
Jokic, centro
Montano Perez, guardia
Filipovic, guardia
Van Velsen, ala
Beyrne Gomez, guardia
Valdo, guardia
Marchiaro, guardia
Villa, guardia
Maidana, guardia
Bongiovanni, guardia
Zaho, guardia
Veronesi, guardia
Librizzi, guardia

Allenatore: Stefano Bizzozi
Vice allenatore: Enrico Rocco

Massimo Turconi

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