Vince Sassari il big match di giornata contro la Reyer, Milano e Brindisi non hanno problemi contro Fortitudo e Trieste e si mantengono alle prime posizioni della classifica. Cremona e Cantù vincono due importanti gare salvezza contro Trento e Treviso, mentre Brescia trova il successo contro Reggio Emilia. 

Banco di Sardegna Sassari – Umana Reyer Venezia 96-88 (in foto in alto – Dinamo Sassari)
È la banda di Gianmarco Pozzecco che riesce a prevalere su Venezia, alla fine di una vera e propria battaglia che si è consumata al PalaSerradimigni. Venezia subisce un brutto colpo dopo appena un minuto di gioco, quando Michael Bramos è costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. Tonut deve fare gli straordinari e dimostra ancora una volta di essere il leader della Reyer, che grazie anche alla zona e alla ritrovata forma del miglior Watt va negli spogliatoi sopra di 5 lunghezze. Sassari parte alla grande nel secondo tempo appoggiandosi a Bilan e Burnell spalle a canestro; quest’ultimo è un vero e proprio pericolo pubblico per la difesa di Venezia, e Sassari riesce anche a raggiungere la doppia cifra di vantaggio. Nel finale la panchina di Venezia prova la rimonta, ma Kruslin e Spissu consegnano la vittoria alla Dinamo. Per Sassari 20 di Kruslin, 18 di Bilan, 16 di Burnell, 13 di Bendzius e Happ, 10 di Spissu. Per Venezia 24 di Tonut, 14 di Watt, 13 di Clark, 11 di Campogrande. 

Happy Casa Brindisi – Allianz Pallacanestro Trieste 81-74
Brindisi riesce a vincere anche il remake della sfida di Coppa Italia contro Trieste, grazie ad un’ottima prova corale. Nel finale Trieste ha provato una rimonta, interrotta dalla concentrazione degli uomini di Vitucci. Brindisi parte molto forte, nonostante l’assenza di D’Angelo Harrison, e a metà secondo quarto è sopra di 15 punti, grazie ad una ritrovata vena offensiva da parte di Willis e al solito Thompson, capace di dare grande ritmo all’attacco dei suoi. Si fa sentire anche il nuovo arrivato Bostic. I padroni di casa riescono a mantenere un buon vantaggio fino ai minuti finali di gara, quando una serie di strappi di Trieste riportano la gara in equilibrio, specialmente grazie alle invenzioni di Doyle. Gli ospiti hanno anche la palla del pareggio, ma Brindisi riesce a chiudere la gara dalla lunetta. Per Brindisi 15 di Willis, 14 di Perkins, Visconti e Thompson, 11 di Gaspardo. Per Trieste 19 di Doyle, 11 di Delia, Henry e Laquintana. 

Vanoli Basket Cremona – Dolomiti Energia Trentino 95-87
Basta un terzo quarto assolutamente dominante alla Vanoli per regolare Trento tra le mura di casa, aggiudicarsi due punti decisivi per la salvezza e conquistare anche la differenza canestri nei confronti della squadra di Lele Molin. I padroni di casa partono meglio nel segno di Mian, che con triple ed assistenze porta avanti i suoi, prima che un indemoniato Sanders rimetta in equilibrio la partita nel secondo quarto, alla fine del quale la Vanoli ha un leggero vantaggio. Uscendo dagli spogliatoi Cremona interpreta nettamente meglio il terzo quarto, con una grande circolazione di palla, volontà di andare a trovare Lee e Williams vicino a canestro, ottima vena da oltre l’arco e una complessiva buona difesa di squadra, tutti elementi che portano il vantaggio a 15 punti prima dell’ultimo quarto, nel quale nonostante le prodezze di Maye, Trento non riesce a rimontare. Per Cremona 17 di Mian, 15 di Williams, 13 di Lee e Hommes, 12 di Cournooh, 10 di Barford. Per Trento 25 di Maye, 22 di Williams, 17 di Browne e 11 di Sanders.

AX Armani Exchange Milano – Fortitudo Lavoropiù Bologna 98-72
Partita senza storia al Forum di Assago, dove Milano sbriga la pratica Fortitudo fin dai primi minuti di gara e prosegue la sua marcia trionfale in vetta alla classifica del campionato. Il primo quarto della squadra di Messina è praticamente perfetto: Kevin Punter segna 15 punti in soli 7 minuti senza errori dal campo, con un 6/6 dall’arco di squadra (nel primo tempo questo dato salirà a 11/13). La Fortitudo non riesce a trovare soluzioni in attacco e si permette anche 11 palle perse, mentre Milano continua a dare spettacolo. Il dato del tiro da 3 prosegue con 17/21 nel terzo quarto, e le percentuali caleranno leggermente nel finale, dando comunque una prova di assoluta precisione con 21/31 da 3 punti, 68% e record stagionale e di squadra. Nel finale Messina da spazio a tutti, e si divertono anche Cinciarini e Wojciechowski. Per Milano 25 di Punter, 16 di Roll, 14 di Micov, 11 di Rodriguez. Per Bologna 17 di Hunt, 13 di Banks, 10 di Saunders.

Acqua S.Bernardo Cantù – De’ Longhi Treviso Basket 83-76
Importantissima vittoria di Cantù, che lascia Varese all’ultimo posto solitario e pareggia la differenza canestri con Treviso. Nei primi minuti di gara è Treviso a mettere la testa avanti, con una grande percentuale da dietro l’arco e le solite invenzioni di David Logan, ma Cantù risponde con una seconda frazione da 26 punti, grazie a Gaines e Procida. La produzione offensiva dei padroni di casa non si ferma neanche nel terzo periodo, e proprio in questi minuti Treviso non riesce più a seguire il ritmo degli avversari: il trio di guardie Gaines, Smith e Johnson porta avanti Cantù. Nel finale Treviso prova a riprendersi la partita con Akele, ma Smith e Bayehe siglano il successo di Cantù. Per Cantù 22 di Gaines e 14 di Smith. Per Treviso 20 di Sokolowski, 14 di Logan e di Russell. 

Germani Brescia – UNAHOTELS Reggio Emilia 89-79
Due punti ben guadagnati e importanti per Brescia, che sconfigge Reggio Emilia e può permettersi di guardare avanti in classifica. Gli ospiti partono meglio nei primi minuti di gara, grazie alle giocate di Taylor e all’impatto del neo arrivato Henry Sims. Nel secondo periodo Brescia riesce a trovare il vantaggio per la prima volta con la sua coppia di playmaker, Chery e Vitali, e va negli spogliatoi avanti di una manciata di punti. Nella ripresa i padroni di casa allungano il vantaggio fino alla doppia cifra con un parziale da 13-0 nel quale Burns si rende protagonista di alcune giocate importanti, prima che Reggio risponda con un contro-parziale di 0-8. Nel finale Brescia riesce a registrare l’ultima fuga della partita con Chery e Crawford, e Reggio non riesce a replicare. Per Brescia 22 di Chery, 16 di Burns, 15 di Willis e 10 di Crawford. Per Reggio 19 di Taylor, 17 di Sims, 12 di Koponen.

Marco Mastrorilli

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