Gorgonzola suona sempre due volte. La prima domani con l’AlbinoLeffe (ore 15). La seconda tra un mese esatto nell’infrasettimanale del 14 aprile con la Giana. Ma restiamo alla contingenza. Strettamente legata alla sfida con i seriani. Per la Pro Patria osso discretamente duro da spolpare come da consueta lucida analisi vigiliare di Ivan Javorcic: “Si apre un’altra settimana molto difficile con 9 punti in palio e 3 squadre di ottimo livello (Pontedera e Grosseto le successive 2, ndr). L’AlbinoLeffe è una formazione solida, compatta, con alti picchi di qualità individuale. Giocheremo su un campo particolare, non bello. Bisognerà adattarsi portando le nostre caratteristiche. Non sarà una gara di semplice interpretazione”.

La miglior difesa (con il Padova) dell’intero universo professionistico è solo una metà della luna biancoblu. L’altra è rivendicata dallo spalatino: “Siamo anche tra le prime 5 squadre come indice di pericolosità. Dato che non si direbbe dai gol fatti. Stiamo migliorando anche i nostri numeri in finalizzazione. Anche se ho sempre avuto la percezione della nostra capacità di creare pericoli agli avversari”. Stagione iper compressa, da 38 giornate in 211 giorni. Con regole di ingaggio completamente rivoluzionate. Ivan Drago snocciola le variazioni sul tema: “Sono cambiati metodologia, riposo, recupero, gestione delle risorse, pericolo infortuni, tempi ristretti nel preparare le partite, stress psicofisico da tamponi e protocolli Covid. Il lavoro dello staff tecnico ha subito una decisa evoluzione. Avvicinate le distanze con la B? Sul piano atletico certamente. La resistenza a certi ritmi agonistici prepara al livello superiore“.

Speroni peep show. In mattinata con dotta citazione da “L’insegnante al mare con tutta la classe”, buco della serratura dello “Speroni” sbirciato in senso letterale. All’altro lato della toppa, niente Anna Maria Rizzoli sotto la doccia, ma solo le conturbanti curve dell’undici biancoblu. A prova di abbaglio, in copia e incolla rispetto a quello che domenica ha bullizzato il Piacenza. Nel dettaglio, 3-5-2 con tra i pali Greco; dietro Gatti, Lombardoni e Boffelli; in mezzo l’ex Colombo, Nicco, Bertoni, Brignoli e Pizzul; in avanti la coppia Ringo Kolaj (vaniglia) e Latte Lath (cacao). Assenti Ghioldi, Saporetti e Parker. Con il ronciglionese comunque prossimo al rientro.        

Tigrotti gran dottori. Preceduto di qualche settimana da Niccolò Cottarelli, da ieri anche Andrea Boffelli può aggiungere il Dott. all’anagrafica personale. Laurea in Economia Aziendale, curriculum Direzione d’Impresa, che il sarnicense ha discusso all’Università degli Studi di Bergamo con la Tesi “Storia dei Distretti Industriali”. L’alternanza scuola/lavoro è materia che alla Pro Patria sembra aver ormai messo le tende.                                       

Giovanni Castiglioni  

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