Da quando Ivan Javorcic è sulla panchina biancoblu, la Pro Patria in infrasettimanale allo “Speroni” non aveva mai perso. Anzi, aveva praticamente sempre vinto (7 volte su 10). Prima di ieri chiaramente. A giustificare l’anomalia di uno scivolone che (nelle proporzioni) rappresenta con l’1-4 con il Piacenza del 21 ottobre 2018, la peggior sconfitta tigrotta in questi tre anni di C. E una delle sole 8 gare in cui sono state incassate più di 2 reti. Insomma, il Pontedera rappresenta un’evidente eccezione. Rispetto ad una regola che lo 0-3 con gli amaranto (unici toscani a battere in stagione i bustocchi) ha solo macchiato. Senza però minarne le basi. Comunque solidissime. Al di là dello spiacevole incidente di percorso.
Intanto, domani è già un altro giorno. E domenica si gioca. Grosseto (ore 15, stadio “Comunale Olimpico Carlo Zecchini”), prossima tappa della marcia di avvicinamento ai playoff. Contro una squadra che ha vinto solo una delle ultime 9. Ma perso solo una delle ultime 7. Match da maneggiare con cura. Lo si dice sempre. Perché (in fondo), è quasi sempre vero. 

Il giorno della cilecca. Settima sconfitta stagionale, quarta in casa, seconda con 3 reti subite (Juventus U23 l’altra). Per la 13^ volta la Pro Patria non è andata a segno (quarta nelle ultime 6) e per la seconda l’ha fatto in 2 gare consecutive (Pistoiese e Renate all’andata). In 95 gare di C (playoff compresi) è solo l’ottava volta in cui la formazione biancoblu subisce più di 2 reti. Le altre 7 con la Juve quest’anno, Arezzo, Carrarese e AlbinoLeffe la stagione passata, Piacenza, Pistoiese e Lucchese in quella precedente. Come accennato sopra, solo la seconda (Piacenza nel 2018) in cui è battuta con più di 2 gol di scarto. Con 21 reti al passivo, quella tigrotta resta in ogni caso la prima difesa professionistica. Da ieri, con il SudTirol.      

Fuma sano, fuma toscano. Percorso netto con le toscane (5 vittorie e 4 pareggi) guastato per la prima volta. Resta una media punti altissima (1.9 a partita), decisamente superiore a quella dell’anno scorso (9 punti in 9 gare) e del 2018/19 (1.14). Con Grosseto e Livorno la possibilità da qui alla fine di arrotondare il dato.        

Neanche un grazie. Incrocio numero 9 con il Pontedera e ancora niente pareggi (bilancio 6 a 3 per i valdarnesi). A dispetto del conclamato equilibrio, biancoblu ed amaranto si sono sempre rifiutati di fare a mezzo con la posta. Curiosamente, con prevalenza di successi esterni (5 a 4). Allo “Speroni” i pontederesi hanno fatto la voce grossa 3 volte su 4.    

Como Sapiens. Perde il Como (con l’AlbinoLeffe, nella foto), pareggia la Pro Vercelli (con la Pro Sesto). In sintesi, distanze accorciate ad un punto ma niente sorpasso (anche se i lariani hanno una partita da recuperare). Nel posticipo di oggi il Renate ha cestinato ad Alessandria una delle ultime chance per riportarsi in corsa (2-0 piemontese). Per i Grigi ruolo di mediatore in vetta dovendo poi affrontare proprio le Bianche Casacche nel Monday Night del 22.              

Di Maremma ce n’è una sola. Il Grosseto è una delle 4 squadre del Girone A con cui la Pro Patria non ha mai vinto in trasferta in campionato (Renate, AlbinoLeffe e Juventus U23 le altre 3). Ad inizio stagione erano 6. Prima che cadessero i tabù Pistoia e Livorno. Per la verità, la casistica con i maremmani è però piuttosto ridotta: solo 5 precedenti di cui 2 giocati allo “Zecchini”.      
17 ottobre 2004  Pro Patria – Grosseto  0-1  (Bellè)
21 febbraio 2005  Grosseto – Pro Patria  1-1  (Bellè, Temelin)
24 settembre 2006  Pro Patria – Grosseto  2-1  (2 Artico, Bianchi)
11 marzo 2007  Grosseto – Pro Patria  2-0  (Consonni, Amore)   
29 novembre 2020  Pro Patria – Grosseto  0-0 (nella foto)                                              

Giovanni Castiglioni

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