È andata in onda lunedì sera la 3° puntata di Varese Sport Podcast, il contenitore settimanale di Varese Sport condotto da Mariella Lamonica e Alessandro Burin che prova a stare al passo con i tempi raccontando lo settimana dello sport varesino.

Non sono mancati, come sempre, ospiti importanti, risate e un po’ di numeri, che hanno spiegato cosa sta succedendo sia in serie D, sia in tutti gli altri sport da sempre fiore all’occhiello di Varese Sport.

Dopo un big match da mille e una notte non poteva mancare un ospite neroverde: Alessio Colombo, addetto stampa della Castellanzese vittoriosa per 6 a 3 sul Gozzano, accende la webcam ed è più raggiante che mai: “In questo lunedì non potrei essere più felice di così, è stata una domenica incredibile al Provasi“. “Mai ci saremmo aspettati tanti gol, questo dobbiamo dirlo, perchè vincere 6 a 3 con il Gozzano è qualcosa che nemmeno nei più bei sogni avremmo potuto immaginare, ed invece è successo è successo per davvero“. Ora però vietato soffrire di vertigini:Siamo primi, affianchiamo il Gozzano e a questo punto, visto che l’appetito vien mangiando, dobbiamo fare di tutto per sbagliare il meno possibile, a partire dall’impegno con la Lavagnese che non possiamo assolutamente sottovalutare, anzi l’obiettivo è quello di vincere, finalmente, con una squadra del levante ligure, ma al di là del primato e di quello che sarà, questa squadra può dormire sonni tranquilli anche per una dichiarazione importante fatta dal presidente Affetti ovvero che in qualunque caso la priorità sarà tenere viva la realtà Castellanzese“. Della serie la famiglia, la tradizione prima di tutto…Esatto, Castellanza è molto legata a questi valori e credo proprio che i risultati derivino in primis da questo legame“. In questi risultati lo zampino è spesso e volentieri quello di Mario Chessa, bomber del girone con 21 reti: “È un ragazzo d’oro, timido, riservato, ma poi in campo si trasforma, vive per il gol e lo dimostra in tutti i modi, domenica ci ha promesso tripletta e presenza in conferenza stampa, promessa mantenuta, sottolineo, però, la forza del gruppo, una forza che come lo stesso Chessa ha sottolineato, vede i giovani ed i “senatori” dare un contributo indispensabile in gruppo, è davvero uno spogliatoio molto unito“. Per chiudere: “Alessio posso strapparti una promessa in diretta? Ci accontenterai mandandoci anche qualche bomber e qualche giocatore nelle prossime puntate?“. “Aggiudicato, sarà fatto“.

Il secondo blocco, oltre il lato volley riservato alla Uyba e a questo caldo finale di stagione, ha spalancato le porte al capitano dell’Openjobmetis Varese Giancarlo Ferrero:Innanzitutto buon compleanno Ale – ha esordito facendo Ferrero con gli auguri in diretta a Burin. Possiamo parlare di una nuova Varese alla luce degli ultimi risultati ottenuti, vittoria su Trento compresa? “Nuova non lo so, siamo sempre stati questi, certo è che ora possiamo finalmente esprimere il nostro gioco, allenarci con costanza e al completo, cosa che fino a qualche settimana fa era impensabile; anche coach Bulleri aveva bisogno di trovare la quadra e di avere a disposizione la squadra per intero, in fondo lui è sempre stato coach in campo anche quando giocava…Con questo ci stai dicendo che…No, no, vi fermo subito, anzi facciamo lo scoop: io non allenerò mai, se volete possiamo metterlo anche per iscritto, diventare coach non fa per me“. Hai accennato ai momenti bui, come ne siete venuti fuori? “So che adesso può sembrare una frase fatta ma non ho mai avuto dubbi su questo gruppo, sono a Varese da 6 anni e questo è di gran lunga uno dei migliori gruppi che abbia mai avuto, lo dicevo nelle settimane di buio, falcidiati dal covid e ultimi in classifica, continuo a dirlo ancora adesso e penso che la chiave sia innanzitutto qui“. Anche perchè adesso, guardandola bene la classifica, Varese è anche a 2 punti dai playoff…Questa è una domanda trabocchettoride Ferreroma nonostante l’obiettivo principale sia la salvezza e non potrebbe essere diversamente, senza ambizione non potremmo fare quello che facciamo“. Quindi non succede, ma se succede qual è il “fioretto?” “Tutti al Sacro Monte andata e ritorno però, facciamo pure una diretta, chiunque voglia venire è ben accetto“.

Non è mancato poi il podio social, con i video dal web più divertenti, e una serie di curiosità che hanno accompagnato la chiusura della puntata.

Approfittando delle festività e del lunedì di Pasquetta, Varese Sport Podcast dà appuntamento a lunedì 12 aprile quando la prima giornata di eccellenza sarà realtà.

Mariella Lamonica

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