VARESINA

Spadavecchia 6: Non sono arrivati molti tiri nello specchio della sua porta, ma si è sempre dimostrato pronto. Bravo nel coordinare la difesa.
Nejmi 5.5: Qualche timidezza di troppo nell’arco dei 90 minuti.
Zefi 6: Svolge bene il suo compito, cercando di correre meno rischi possibile.
Allodi 7: Amministra il suo reparto come un comandante e segna il gol che chiude i conti.
Essan 5.5: Prestazione tutto sommato migliore rispetto a Nejmi sull’altra fascia, ma mezzo punto in meno per il cartellino giallo. (23′ st Tino 6: Entra e porta carattere tra i suoi compagni, un po’ spenti nella ripresa)
Mira 7: Il più pericoloso tra i suoi. Ogni suo tiro provoca spavento nella retroguardia avversaria, colpendo un palo che poteva chiudere il match prima del sigillo di Allodi. Se avesse segnato sarebbe stato lui il migliore in campo.
Rebolini 6.5: Metronomo del centrocampo di casa. Detta i tempi con precisione e non perde quasi mai il pallone. La fascia di capitano non sembra pesargli affatto.
Amelotti 7.5: Il migliore in campo. Oltre a regalare gli assist vincenti per Kate e Allodi, nel primo tempo è imprendibile sull’out di destra, facendo il bello e il cattivo tempo. Cala il ritmo nella ripresa ma la sua presenza rimane un pericolo per gli avversari. (43′ st Broggi sv)
Kate 6.5: Mezzo voto in più per il gol, nonostante la prestazione non sia degna di nota. Segna ma col passare dei minuti si eclissa. (23′ st Marchiella 6: Prova a dare man forte in zona offensiva)
Bellacci 5.5 Non riesce a far sentire la proprio presenza in un ruolo che comunque non è quello abituale. Avrà modo per rifarsi. (43′ st Bregnaj sv)
Vezzi 6 Si sacrifica e fa a sportellate con i difensori del Gavirate ma non riesce a rendersi particolarmente pericoloso. Apprezzabile la dedizione. (19′ st Anzano 6.5: Il suo ingresso cambia volto ad un secondo tempo inizialmente soporifero. Prova tre volte a battere a rete, stoppato però da Ghirlandi)

Mister Spilli 6.5: Vince la prima di dieci “finali”. Organizza la sua formazione in maniera chiara e ordinata, indirizzando subito il match. L’ingresso in campo di Anzano conferisce vivacità ad un reparto d’attacco dimostratosi abbastanza spento nella ripresa e il risulto finale gli dà ragione.

GAVIRATE

Ghirlandi 5.5: Incolpevole sui gol, in difficoltà quando il pallone è tra i suoi piedi.
Grippo 5.5: La Varesina attacca maggiormente dal lato opposto, perciò soffre meno le incursioni avversarie. Mezzo voto in meno per l’ammonizione (43′ st Avigni sv)
Broggini 5.5: La qualità offensiva della Varesina si fa sentire e lui prova a coprire come può, ma non abbastanza in occasione dei gol della Varesina.
Pescara 5.5: Prova a metterci la grinta, ma come Broggini si fa sorprendere in occasione dei due gol avversari.
Bianchi 5: In balia delle scorribande di Amelotti, il vantaggio della Varesina nasce dalla sua fascia.
Esteri 5.5: Soffre la tecnica degli avversari e contrasta come può. Nel finale prova a farsi vedere con una conclusione da fuori.
Caon F. 6.5: – Tuttocampista della squadra, pressa quando c’è da difendere e si propone quando c’è da attaccare.
Comani 5.5: Mira e Rebolini in mediana sono due avversari decisamente scomodi e lui ne risente(17′ st Samb 6: – Prova a dare fisicità al reparto)
Rocca 6.5: Assieme a Caon è il migliore dei suoi. Grintoso, non tira mai indietro la gamba e sfiora di poco un pareggio che poteva cambiare le sorti del match.
Miele 5.5: Prova a far sentire la sua presenza ma senza risultare incisivo. (1′ st Seno 5.5: Prova a fare meglio di Miele ma senza riuscirci)
Lercara 6: Corrente alternata. Prende un palo dopo una bella azione personale ma durante il corso del match non riesce a imporsi come sa fare. (31′ st Mondoni 6.5: Entra ad un quarto d’ora dalla fine e colpisce una traversa clamorosa; in generale dimostra di avere buona personalità malgrado la giovane età)

Mister Caon 6: Dopo un inizio di partita in cui i suoi hanno regalato troppi spazi, la formazione si è risistemata diventando anche pericolosa in attacco. Buono l’approccio nella ripresa, in cui forse il gol sarebbe stato meritato.

Dario Primerano

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