Interviste, classifiche, curiosità ed il tanto amato spazio social: anche il 7° appuntamento di Varese Sport Podcast è andato in cassaforte con la consueta passione e leggerezza di ogni lunedì.
I microfoni e le telecamere accese a partire dalle ore 19 hanno dedicato spazio, innanzitutto, al Città di Varese, artefice di due successi consecutivi nelle ultime due uscite.

Ci davano spacciati già mesi fa ha commentato il tecnico Ezio Rossi ed invece siamo ancora vivi e lottiamo partita dopo partita per questa salvezza; sono orgoglioso del lavoro che i ragazzi stanno facendo“. “So bene che per una piazza come Varese la salvezza non è il traguardo auspicato ad inizio stagione, ma dopo un anno così difficoltoso dobbiamo attaccarci a questo traguardo per poi ripartire più forti nella prossima stagione“. Cosa si prova a sedere su questa panchina in una piazza così importante?Alleno da vent’anni e per dieci ho sempre allenatore in zona Torino, la mia città, o ho fatto il pendolare, perchè volevo rimanere vicino alla mia famiglia, adesso invece ho scelto di staccarmi per cogliere un’opportunità unica come quella che Varese sta offrendo a me e a tutti i ragazzi“. È vero che non appena si è mostrata la possibilità ha spinto lei per avere al suo fianco Neto Pereira?Credo che il suo obiettivo primario fosse allenare i bambini, io cercavo una persona al mio fianco che fosse innanzitutto un credo uomo e che poi fosse un valore aggiunto per questa squadra e chi se non Neto Pereira? Ha fatto cose straordinarie dentro e fuori dal campo, indubbiamente sta dando qualcosa in più“. Pronti per i prossimi impegni a partire dall’Arconatese?Abbiamo la testa lì, partita dopo partita, ci giochiamo queste nove finali, ventisette punti in palio proveremo a farne il più possibile“.

Un’occhiata all’eccellenza con i risultati della domenica commentati anche dal “nostro” Matteo Carraro, e poi pronti, come sempre a parlare di basket. L’ospite di questa puntata è stato Thomas Valentino membro del CDA dell’Openjobmetis Varese ma anche presidente del BasketBall Gallarate.Per quanto riguarda Varese ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti bravi da soli, è stata una stagione tremenda, travagliata sotto ogni punto di vista, ci è piovuto addosso di tutto, dal covid ad una gestione scellerata da parte della federazione, ma alla fine ci siamo salvati. Progetti per il futuro? Niente dipende solo da me, ogni decisione la prendiamo insieme, Bulleri ha dimostrato il suo valore sul campo, e per quanto riguarda i giocatori ripartiamo da una base solida visto che diversi hanno un contratto di due anni; diverso il discorso Scola, deciderà post Olimpiadi ma certamente sarà con noi, seppur non so in quale ruolo“. “Quanto al Basketball Gallarate l’importante era ripartire per non far morire il movimento, ci stiamo provando in tutti i modi, la classifica ci interessa poco, ci interessava tornare sul parquet e soprattutto vogliamo far ripartire in toto il nostro movimento giovanileha concluso Valentino sottolineando che a breve una riunione con i genitori offrirà spunti per una ripartenza certa ed in sicurezza.

Mariella Lamonica

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