E’ tutto pronto per quella che ora sicuramente si può definire l’ultima uscita stagionale della Openjobmetis Varese in campionato quest’anno. La sconfitta di ieri sera della Happy Casa Brindisi sul campo di Trento porta la Dolomiti Energia a +4 in classifica su Varese, spegnendone così ogni possibile velleità playoff.
La partita di lunedì sera, con palla a due alle ore 20:45 in terra pugliese, non sarà altro che un mero allenamento ufficiale tra la Happy Casa, che non può più raggiungere il primo posto in classifica e che deve solo pensare a recuperare la forma migliore in vista dei playoff, e una Varese che ci tiene a concludere in bellezza la stagione.

Sarà una sfida che, ovviamente, sarà influenzata fortemente dalla poca condizione di una Brindisi alla terza gara in 6 giorni al rientro dal focolaio di covid-19 che l’ha tenuta lontano dai campi di gioco per qualche settimana.
Nonostante queste difficoltà fisiche, però, i ragazzi del grande ex varesino Vitucci nelle due gare con Sassari e Trento, nonostante la doppia sconfitta, hanno dimostrato per buona parte dei 40 minuti tutte le cose buone fatte vedere quest’anno: un elevatissimo tasso tecnico di squadra e un D’Angelo Harrison rientrato dal lungo infortunio che lo ha tenuto fermo per diversi mesi, ma già pronto per prendersi quel titolo di MVP che a tutti gli effetti gli spetta, come conferma il match contro Trento, chiuso con 17 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, per un 26 complessivo di valutazione.

A lui si affiancano Bostic e Perkins, baluardi del gruppo pugliese, capaci di tenere in piedi la squadra in queste due gare praticamente da soli insieme ad Harrison. La guardia ex Sassari e Reggio Emilia sarà cliente scomodissimo per Douglas e Beane, che ha recuperato dal problema all’anca che lo ha tenuto a mezzo servizio tutta la settimana, che dovranno cercare di arginare la sua vena realizzativa, con una mano già ampiamente calda, come testimoniano i 18 punti messi a referto contro Trento. Varese per portare a casa i due punti dovrà essere brava ad arginare lo strapotere fisico di Perkins in mezzo all’area, approfittando per di più della poca buona condizione di un Krubally finora devastante in regular season.

Il reparto ali è sicuramente stato il più colpito dal covid-19 per Brindisi e Varese dovrà essere colpire proprio in quella zona di campo, puntando in maniera decisa a sfiancare Thompson e Willis, lontani dalla condizione migliore, mettendo in campo un mix di aggressività e ripartenze veloci che, alla lunga nel corso del match, peseranno più che mai nelle gambe dei pugliesi.
L’errore che i ragazzi di coach Bulleri non devono fare è quello di giocare una partita sulla tecnica pura contro un avversario che, anche se non al massimo, è capace di trovare punti e giocate importanti con i suoi interpreti. I biancorossi dovranno mettere in campo un piano partita votato alla costante pressione in modo da limitare idee e soprattutto far spendere energie mentali oltre che fisiche ai ragazzi di Vitucci già nei primi secondi dell’azione.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui