La Valcuviana, con un’attesa più lunga rispetto alle altre società, è ritornata sui campi da calcio e il presidente Gianluca Testa ha anticipato le idee del club per la stagione estiva. “Da poco sono partiti gli allenamenti e abbiamo ripreso quando c’era la possibilità di fare vero calcio perché prima non aveva molto senso. Infatti con gli allenamenti individuali abbiamo tentennato nel ripartire”.
Adesso la società viola dà la possibilità a chiunque voglia avvicinarsi al mondo del calcio di svolgere degli allenamenti gratuiti con i seguenti orari: tutti i bimbi nati dal 2014 al 2016 e dal 2012 al 2013 possono presentarsi al campo il martedì e il giovedì dalle 17.15 alle 18.45. Per i ragazzini del 2010/2011 sempre appuntamento al martedì e al giovedì ma dalle 17:30 alle 19:00. Infine, le annate 2006/2007/2008 potranno fare la prova il lunedì e il venerdì dalle 18:00 alle 19:30. Gli allenamenti si faranno nel campo a Ferrera, poiché al campo principale a Cuvio si stanno eseguendo dei lavori in vista della nuova stagione.
“Sicuramente c’è la volontà di pianificare tornei e amichevoli, bisogna solo capire in che modo si potranno fare. Gli allenamenti non si fermeranno ma l’idea è di organizzare per i nostri ragazzi un camp che partirà da quando finirà la scuola fino a metà luglio. Lo apriremo anche ad altri bambini che vorranno provarlo e stiamo valutando come svolgerlo. Sarà solo al pomeriggio perché diventerebbe difficile organizzarlo dalla mattina sia per le disponibilità delle persone e sia per il campo perché probabilmente verrà svolto a Ferrera e gli spazi sono limitati. Sarà improntato principalmente sul calcio e sarà seguito dalle persone della nostra società che, per quanto riguarda normative anti Covid, sono già istruite per bene. Sarà un modo per ripartire finalmente, tornare ad una normalità parziale e non fermarsi più”.
Per il momento il presidente Testa non ha voluto anticipare molto: il suo intento è creare un effetto sorpresa per i bambini ma ha rassicurato che i genitori saranno informati tempestivamente sulle modalità di svolgimento. Quindi non resta che aspettare e, cosa fondamentale, fidarsi per lasciarsi sorprendere dalle iniziative che la Valcuviana ha in serbo per tutti i suoi ragazzi.
Roberta Sgarriglia
