Dal 21 giugno al 16 luglio va in scena il Malnate Camp per tutti i bambini e bambine dai 5 ai 14 anni e Marco Bernasconi, numero uno della Malnatese, ha spiegato come saranno organizzato queste settimane.
“È un camp praticamente uguale a quello dell’anno scorso, in cui abbiamo registrato un grande successo. E’ stata un’occasione per le famiglie di portare i loro bambini a socializzare all’aperto e, giustamente, lo riproponiamo quest’anno. Le richieste sono tante e ci chiedono come mai proponiamo solo quattro settimane. Magari potremmo allungarlo, vedremo più avanti”.
Non ci sarà solo calcio ma sarà un campus multisport con attività ludico didattiche: “La giornata tipo inizia alle 8:00/8.30 con l’accoglienza e con il fare tutti insieme la colazione, a cui segue l’attività sportiva o di divertimento per chi non volesse praticare il calcio.
Abbiamo sei istruttori qualificati e alcuni ragazzi delle giovanili che si sono resi disponibili ad aiutarci. Le attività continuano fino alle 12 quando arriva il momento del pranzo che facciamo in sede con cucina locale. L’estate scorsa avevamo messo pure i nebulizzatori nell’area ristoro e una volta finito di mangiare ci sarà un’oretta e mezza di svago con tv, giochi vari e diamo la possibilità di svolgere i compiti estivi sotto la guida di due ragazze neolaureate che assisteranno i bambini. Il camp proseguirà fino le 17.30-18:00 quando arriva il momento dei saluti.
Se ci sarà la possibilità installeremo una piscina gonfiabile, così che i bambini, un paio per volta rispettando le normative, potranno rinfrescarsi”.
Il presidente, giustamente, si augura che questo sia un momento di ripartenza definitivo per tutti: “Siamo arrivati, toccando ferro, ad un punto di non ritorno, non può essere peggio di quello che abbiamo passato. Quello che hanno patito i bambini non lo auguro a nessuno”.
Roberta Sgarriglia
