Anche la Lavena Tresiana, con il patrocinio del Comune di Cremenaga, ha il suo Summer Camp! La società rossoblù si prepara ad accogliere i propri bambini al Centro Sportivo di Cremenaga dal 9 giugno al 25 giugno e offre la possibilità di trasporto con il pulmino, in forma gratuita, per i ragazzi di Ponte Tresa.
Ad aiutare la dirigenza nell’organizzazione del camp c’è anche Adriano Petullo, difensore della prima squadra che sicuramente porterà ai bambini tutta la sua esperienza accumulata negli anni sui campi da calcio e con i camp. Petullo ci ha spiegato come sarà la giornata tipo: “Non ci sarà solo calcio ma attività diverse come ad esempio lo yoga, il football americano e il camp inizierà alle 9 con il gioco del calcio fino alle 12.30. Dalle 14.00 si svolgeranno attività ludico creative e chi vorrà potrà fare pure i compiti. La giornata prosegue con le altre attività sportive fino alle ore 17.00, quando arriva il momento di salutarsi. Infine un giorno della settimana, il giovedì pomeriggio, sarà dedicato ai tornei di calcio”.
Il presidente Luca Berardo ha aggiunto ulteriori dettagli a riguardo: “Diamo tre possibilità di iscrizioni: mezza giornata, quindi solo mattina o pomeriggio, giornata intera senza pranzo per i ragazzi che vanno a casa a mangiare oppure giornata intera con pranzo. Siamo tra i pochi ad avere una struttura coperta che in caso di maltempo permette ai ragazzini di giocare e mangiare sotto una copertura di quasi 700/800 mq, con annessa zona adibita alla cucina. Durante la settimana variamo con gli sport così da includere non solo i ragazzi interessati al calcio.
Le iscrizioni sono aperte e già nelle prime ore abbiamo avuto un buon riscontro, prese dal fatto che le famiglie, con i grest degli oratori chiusi, si trovano in difficoltà e noi diventiamo una valvola di sfogo”.
La Lavena Tresiana ha un’ultima novità, infatti, come ci ha spiegato Berardo: in accordo col comune vorrebbero diversificare il camp nei mesi di settembre/ottobre, grazie anche alla loro struttura, a ragazzi più grandi, a donne dai 30 anni che vogliono fare corsi di yoga, ginnastica, a tutte le persone che in quest’anno hanno avuto difficoltà nello stare in movimento e nel periodo autunnale si pensa a corsi di ballo per cercare di coinvolgere il massimo numero di persone.
Roberta Sgarriglia
