Si presenta col volto disteso Rossi, mister del Città di Varese, concentrato per la seduta di allenamento pomeridiana ma soddisfatto per l’abolizione dei playout e di conseguenza di due retrocessioni.
“Ovvio che siamo contenti di questa decisione, soprattutto perché arriva in una stagione dove ci sono state tante difficoltà fuori dal campo. Detto questo, la squadra non deve minimamente fare leva su questo e deve continuare a giocare per raggiungere l’obiettivo finale che è quello di mettere comunque sei squadre dietro in classifica al termine del campionato. Ritengo che il finale di stagione, soprattutto per chi come ma ha la volontà di continuare il percorso con questa squadra, sia fondamentale per guadagnarsi la riconferma. La piazza di Varese è unica in tutto il nord Italia per la Serie D, poter restare è un onore e un piacere e deve esserlo anche per tutti i ragazzi. Spesso i finali di stagione fanno la differenza, lasciano ricordi ben impressi nella mente di chi deve costruire la squadra della stagione successiva”.

Domenica un impegno importante col Borgosesia e potrebbero essere tre punti fondamentali per la salvezza: un +11 proprio su una della candidate alla retrocessione.
“Lo definirei un set point, non un match point, perché mancano ancora tante partite. Il Borgosesia, a dispetto della classifica, è a mio avviso una buona squadra che ha voglia di giocare a calcio. A differenza del Gozzano, fa girare la palla, gioca e cerca di mettere in difficoltà l’avversario. Chiaro che in questo modo conceda qualcosa all’avversario e noi dovremo essere bravi ad approfittarne a concedere poco o nulla e a fare la nostra partita. I segnali che hanno mandato nelle ultime gare sono molto positivi: hanno vinto 7-3 con la Castellanzese, hanno perso giocando alla pari con Bra e Gozzano e solo col Chieri sono usciti con un risultato pesante ma dopo essere rimasti in 10”.

Del lotto delle pretendenti ai due posti per retrocedere, Vado, Borgosesia e Fossano chi può risalire, chi temi di più?
“La realtà è che ora abbiamo il vantaggio di poter contare su noi stessi e sui nostri risultati senza guardare a cosa fanno gli altri. Non dobbiamo recuperare posizioni, dobbiamo fare punti importanti per conquistare la salvezza”.

Fuori Polo per un risentimento e Aiolfi, tornano invece disponibili Quittadamo, che ha scontato la squalifica, e Snidarcig.

Michele Marocco

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