Cascasse il mondo o venisse una pandemia, chiudiamo l’associazione. Ehm…meglio di no. Così è già andata storta l’anno scorso. Facciamo che questa volta però dovrebbe anche essere quella buona. E dopo il forzato rinvio causa Covid del marzo 2020, l’Associazione 100 anni di Pro sta davvero per chiudere i battenti. Uscendo da quella coazione a ripetere di matrice buñueliana che ha fatto rinviare il momento catartico di tirar giù la clèr.
Domenica alle 15.30 il The Poppinjay Pub di via Palestro a Busto Arsizio ospiterà il farewell party (forzatamente ad invito per via dei protocolli), del sodalizio del presidente Luca Calloni. Partner benefici i marchi affiliati di Ability Apnea, La Casa di Chiara e Mai Paura Onlus. Special Guest l’ex tigrotto Matteo Serafini (199 presenze e 75 reti per una delle figure iconiche del terzo millennio biancoblu).
Dal 2015 l’Associazione 100 anni di Pro ha fatto da supplente nella “vacanza” societaria prima dell’approdo di Patrizia Testa. Grazie ad un gruppo di intrepidi (le coppie Arianna e Lele e Pamela e il Piso, tanto per pescare non a caso dal mazzo), che hanno accompagnato il popolo tigrotto verso la terra promessa del centenario. Traguardo mandato ai posteri grazie al libro “100 anni di Pro” dello scrittore&contastorie bustocco Carlo Albè. Una pubblicazione fermatasi (solo) per contegno alla prima ristampa e presentata il 4 dicembre 2018 nella vernice del Teatro Sociale.
“Ad ormai un anno e mezzo dall’inizio di questo periodo difficile per tutti, riusciamo finalmente a poterci ritrovare. Era il marzo del 2020 quando avremmo voluto salutarvi tutti con una grande festa, gli eventi non ce lo hanno permesso. Nel rispetto più totale delle norme anti COVID e dei protocolli di sicurezza, l’Associazione 100 anni di Pro riesce finalmente a salutare e ringraziare tutti gli amici che in questi 6 anni di attività le sono stati vicini e l’hanno sostenuta. Avremmo voluto poter abbracciare tutti i tifosi ma la situazione contingente ci permette solo di fare un piccolo saluto privato in un locale con spazio all’aperto che rispetta tutti i protocolli…”. Questa l’accompagnatoria ai titoli di coda di un’iniziativa che ha sfruttato i mesi pandemici per ricordare amici scomparsi come il Bonfa (Francesco Bonfanti) e il Merlino (Carlo Merlo), facendo da match sponsor per 2 gare interne della Pro Patria. Adesso (forse) è davvero finita. Ma potete stare certi che la memoria non farà difetto.
Giovanni Castiglioni
