Si apre una settimana di fondamentale importanza per la Openjobmetis Varese che, dopo aver mosso i primi passi in avanti a livello societario con l’importante ingresso nel progetto Italian Districts inaugurato venerdì scorso con una conferenza stampa all’Enerxenia Arena, ora deve iniziare a posare i primi mattoncini anche dal punto di vista sportivo.
In quest’ottica, questi sono i giorni di Jalen Jones che oggi rientra a Varese, pronto a sottoporsi ai controlli medici atti a valutare il recupero dall’infortunio al tendine d’Achille rimediato lo scorso novembre in quella maledetta partita contro la Virtus Roma. Se l’esito degli esami sarà positivo, l’ala americana ha grandissime chance di essere il primo acquisto della nuova Openjobemtis che si ritroverebbe così ad aver già risolto un primo importante tassello del mosaico roster che dovrà comporre.
Saranno giorni caldi anche sul fronte italiani, per capire effettivamente chi continuerà a far parte del progetto o meno.
Per la meta di giugno è attesa una risposta sulla questione Ferrero, mentre De Vico sembra sempre più saldo nel progetto varesino contando sulla chiara volontà di Niccolò di rimanere nella Città Giardino, il gradimento di cui gode in società non solo per la professionalità espressa quest’anno, ma per le qualità tecniche del ragazzo e per l’esonero di Bulleri, che lo relegò ai margini delle rotazioni lo scorso anno. Tutte variabili che giocano a favore di una sua riconferma.
Come espresso dal GM biancorosso Andrea Conti la scorsa settimana in una nostra intervista, Varese non potrà permettersi rotazioni a dieci giocatori anche quest’anno. Impossible, quindi, che si ripetano casi come quelli di De Vico e l’impressione è che dei 5 italiani di peso presenti uno possa veramente dover salutare, con il capitano Ferrero, bandiera e uomo simbolo, ad oggi indiziato numero uno, vista la sua uscita a bassissimo costo e l’età (33 anni) che non giocano a suo favore, nonostante il peso specifico nello spogliatoio e non solo.
Sono giorni importanti anche per valutare le mosse da porre in atto per tentare di trattenere quell’Anthony Beane, preziosissimo sesto uomo che ha fatto la differenza quest’anno e che in casa biancorossa tratterrebbero molto volentieri, vista la difficoltà di trovare un giocatore così duttile sul mercato e per di più che già conosce l’ambiente.
Tutte scelte che vanno nella direzione della continuità e dei pochi cambiamenti che il GM Conti ha sempre espresso essere chiara volontà societaria, ma che per forza di cose, escluso forse solo il caso Jones, per diventare davvero concrete attendono l’ufficialità del nuovo allenatore, per la quale ci vorrà ancora un po’ di tempo. Lindiziato numero 1, Adriano Vertemati, è ancora impegnato con i playoff di Bundesliga, con il Bayern Monaco che giocherà stasera contro il Ludwigsburg e che poi scenderà ancora in campo mercoledì sera per la gara di ritorno.
Alessandro Burin