La Vergiatese vince 3-2 in pieno recupero contro la Sestese nel derby della 9^ giornata di Eccellenza. Di seguito le nostre pagelle.

Vergiatese

Russo 6: difficile arrivare sul pallone in occasione dei due gol. Nell’arco dei 90 minuti compie delle belle parate respingendo i tiri insidiosi di Caraffa e Cannataro. 
Lonardi 6.5: un’altra buona prestazione del numero 2 granata, che mostra tranquillità e carattere nel gestire anche situazioni complicate. 
De Angelis 6: le difese di Eccellenza sanno bene che fermare Caraffa non è proprio una passeggiata, ma lui non si tira indietro e sa come uscire vittorioso dai contrasti. 
Okaingni 5.5: parte bene con un bel guizzo sulla fascia, ma oggi ha poca benzina e dalla sua zona di campo non sopraggiungono molti pericoli (dal 15’ st Crispo 6.5:entra in campo con più coraggio e personalità rispetto alle uscite precedenti e si mostra propositivo in fase offensiva).
Parini 5.5: un po’ insicuro nelle chiusure, non riesce sempre a stare al passo del rapido attacco biancoazzurro.
Morello 6.5: un’unica imprecisione in 90 minuti, compensata dalle giocate precise e aggraziate con cui si è messo in mostra sin da inizio campionato.
Viganotti 6: non si vede molto, ma nel complesso fa una prestazione discreta senza infamia e senza lode (dal 1’ st Zarini 6: gestisce in modo soddisfacente senza correre grossi rischi).
Pandiani 5.5: inizia con il piglio giusto innescando bene l’attacco con delle buone aperture, ma poi si spegne un po’ con il passare dei minuti (dal 15’ st Vitulli 7:autore del gol, e che gol, con cui la Vergiatese cambia le sorti della partita. Quella di oggi è una bella prova di forza).
Mammetti 6.5: gonfia la rete con un gran tiro al volo e ci prova in continuazione, anche su rovesciata (dal 49’ st Lanzo sv).
Scapinello 7.5: il migliore in campo. Il gol della vittoria all’ultimo minuto è la ciliegina sulla torta di una prestazione di alto livello. Oltre all’assist per Mammetti, serve ottimi palloni ai compagni e la sua presenza in campo è una garanzia di fantasia e qualità. 
Pedergnana 5.5: cerca spazi e si propone davanti, tant’è che viene fermato un paio di volte dal guardalinee, ma non riesce a incidere molto in fase offensiva e a creare spunti dalle fasce.

Sestese

Menegon 6: incolpevole sui goal, non viene mai impegnato seriamente.
Lunghi 6.5: attento in fase difensiva, si propone spesso in fase offensiva e con Caraffa crea diversi pericoli alla retroguardia avversaria.
Frigerio 6.5: trova davanti a sé un cliente scomodo come Okaigni, ma non si fa impensierire. Spinge meno di altre partite, ma è fondamentale in fase difensiva. (dal 35’ st Aliu sv)
Papasodaro 6.5: perno del centrocampo biancoblù, gioca una prova di grande quantità.
Mandracchia 5.5: buone chiusure e anticipi, ma lascia i compagni in inferiorità numerica nel secondo tempo.
Lonardi 6.5: leader difensivo, gioca sempre con grande sicurezza e attenzione.
Coppola 6: buona prova difensiva nel primo tempo, cala nel secondo. (dal 22’ st Montani 6: il suo ingresso dà freschezza a tutto il centrocampo biancoazzurro, ma non riesce a incidere).
Manfroni 6.5: gioca più avanzato dei compagni di reparto e crea diversi pericoli soprattutto nel primo tempo. Arretra dopo l’espulsione di Mandracchia, senza commettere sbavature.
Cannataro 7: è il più giovane dei suoi ma gioca già come un veterano, il goal è solo la ciliegina sulla torta di una grande prestazione. (dal 26’ st Marin 5.5: gioca con coraggio e personalità, ma potrebbe fare meglio in un paio di occasioni).
Lombardo 7: tra i più vivaci nel primo tempo, confeziona l’assist per Caraffa dopo una bellissima azione personale. È costretto a uscire nel finale di tempo per infortunio. (dal 45’ pt Poletti 6: fa tanto lavoro sporco per la squadra e nel finale di partita serve diversi palloni interessanti ai compagni).
Caraffa 7: imprendibile sulla destra, corre e lotta per tutta la partita ed è sempre più il trascinatore della squadra.

Silvia Alabardi
Daniele Macchi

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