Dopo il sofferto, ma preziosissimo successo in gara 3, la Coelsanus torna in campo questo pomeriggio alle ore 18 sempre a Piadena per la quarta partita di questa serie. Ritmi serrati per decretare quale sarà la formazione che raggiungerà Palermo nell’elenco delle retrocesse del girone B. Non è, ovviamente, un obiettivo ambito da nessuna delle due contendenti…
I gialloblu sono in piena rimonta essendo partiti con la sconfitta di gara 1 e puntano a chiudere la serie già in questa uscita senza dover ricorrere ad una decisiva nonchè drammatica gara 5 eventualmente in calendario il prossimo mercoledì.
Chiudere i conti il prima possibile anche perchè le frecce nella faretra di coach Saibene non sono tutte quelle disponibili. Infatti, all’assenza di Antonelli va ad aggiungersi anche quella del buon Lollo Gergati: un infortunio muscolare nel corso di gara 3 ha terminato anzitempo la sua stagione visti i tempi oramai brevissimi della stessa con la chiusura al massimo mercoledì sera con la già citata eventuale gara 5. Una rotazione in meno anche sul perimetro per una Robur che proprio non ne vuol sapere di fare pace con la sfortuna: probabilmente la stagione deve essere segnata fino alla fine dai mille problemi fisici che hanno costellato l’annata gialloblu.
C’è, però, materiale per cui sorridere. I 78 punti messi a segno in gara 3 sono il massimo registrato nel corso di questi playout con la Coelsanus che ha saputo trovare una pericolosità abbastanza diffusa nei vari elementi con Ivanaj e Corno in grande spolvero. Il primo ha disputato una prima parte di gara irreale crivellando la retina cremonese da ogni dove e con già 16 dei suoi 18 punti finali a referto già prima dell’intervallo. Il secondo, ex di turno, ha saputo essere presente nella ripresa, ma ha sempre morso in momenti cruciali della gara. Servirà ripartire da qui aggiungendo un pizzico di difesa per centrare il terzo successo che potrà permettere ad Allegretti e soci di mandare in archivio con la salvezza questa stagione.
Matteo Gallo
