“No complaint, just play ovvero niente lamentele, solo giocare”. La WIZ Legnano in gara-2 di playoff capisce sulla sua pelle, piena di lividi e graffi, la tremenda verità di questo famoso detto e cede di fronte ad un Marnate che, messo con le spalle al muro dopo la sconfitta subita in gara-1, reagisce nell’unico modo possibile: giocando il tutto per tutto con una furia cieca, senza risparmiare colpi, sfruttando al mille per cento il prodotto di una pallacanestro dura, sporca e cattiva. WIZ invece, squadra più leggera e tecnica, se ne lamenta e portata su un terreno che non è il suo alla lunga soccombe e anzichè adeguarsi ad un metro arbitrale coerente nella sua impalpabilità – pochi fischi, quasi tutti sbagliati -, lascia campo e iniziative agli ospiti perfettamente a loro agio in un clima da battaglia.

Poi, nelle pieghe tecniche di una partita faticata fin dal salto a due (0-12 per Marnate al 3°) Legnano, senza nessun riferimento interno, deve affidarsi esclusivamente alle soluzioni che si tramutano in un’inutile sparatoria: 17 su 66 dal campo e 7 su 31 dall’arco, statistiche che finiscono col premiare ulteriormente l’atteggiamento tattico marnatese.
Dopo lo svantaggio iniziale, WIZ recupera con Nuclich (8 punti in striscia) e alzando la velocità del gioco: 12-18 alla fine del primo quarto. Con le prime triple di Spertini aggancio e sorpasso sono cosa fatta (22-21 al 14°) per una gara che fila via in parità: 28-28 alla pausa lunga.
Le urla e le bestemmie di coach Viola all’intervallo risuonano in un PalaDante silenzioso e, di più, nelle orecchie di Cattaneo e compagni che rientrano in campo col sangue agli occhi e una predisposizione fisica totalmente diversa e i contatti fisici dei biancoverdi diventano il tema costante del match. Ogni movimento offensivo legnanese è soffocato da “affettuosi abbracci” dai quali WIZ non riesce a divincolarsi. Insomma, c’è poca pallacanestro e molta, troppa mischia stile All Blacks, peraltro tollerata dai 2 “fischietti”. A Legnano per far saltare il bunker marnatese mancano maledettamente le triple di Hamadi e Spertini (solo 5/19 in coppia) e non basta la vitalità di Riboli piena di vitalità. Così il deciso allungo ospite – 36-44 al 28′ -, firmato da Cattaneo e Croci, oggettivamente i giocatori di maggior classe nelle file di Marnate, ha il sapore di sentenza anticipata anche perché nemmeno lo sporadico giro di zona tentato da WIZ produce effetti e le ultime pennellate di Croci – 44-54 al 38′ -, servono solo per il verdetto definitivo: si va alla bella (ancora da decidere se si giocherà sabato o domenica). Con addosso tanta tensione.

TABELLINO GARA-2

WIZ vs  MARNATE  50-60 (12-18) (28-28) (37-44)
WIZ: Spertini 11, Hamadi 7, Riboli 13, Gastoldi, Pogliana, Radice 2, Lodi ne, D’Ambrosio M. 5; Portaluppi ne, Nuclich 12, D’Ambrosio D. ne, Ciapponi. All.: Ferrara. 
MARNATE: Croci 14, Arui 12, Cattaneo 9, Pariani 8, Roppo 6, Florio 4, Augusto 2, Tiengo 2, Tonella 2, Parietti 1, Fiorini ne, Pogliana ne. All: Viola.  

Massimo Turconi

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