Bellissima ed importantissima inaugurazione quella avvenuta oggi a Cardano Al Campo presso il Centro Riabilitativo Semiresidenziale della Cooperativa Sociale Il Seme, che inaugura un nuovo parco giochi inclusivo, pensato per sviluppare ancor di più e dare slancio alla terapia riabilitativa dei bambini e dei ragazzi presenti presso il centro in una modalità di gioco integrato e partecipato.
Il nuovo complesso sarà così composto da un vero e proprio parchetto giochi, un campetto da calcio ed uno da basket per offrire da oggi alle persone prese in carico dal CRS l’opportunità d’integrare le attività riabilitative quotidiane con le opportunità ludiche. Corri, Ridi, Salta è infatti attrezzato con giochi adatti ad ogni esigenza motoria.

Il Centro Riabilitativo Semiresidenziale da sempre si pone l’obiettivo di fornire un aiuto ed un supporto a bambini e ragazzi con disabilità, in una fascia d’età che copre fino ai 18 anni. Il cammino di riabilitazione concerne anche il piano educativo e scolastico in un progetto di percorsi intrecciati di cura e di accoglienza in risposta ai bisogni e alle necessità nelle diverse fasi evolutive della vita.

Motivazioni e finalità del centro che, per l’inaugurazione del nuovo parco giochi, hanno richiamato un’ampia platea di ospiti d’eccezione, pronti a dare il proprio sostegno a questa nuova iniziativa tanto lodevole, tra cui ritroviamo: Enrico Aspesi, Presidente de Il Seme, Maurizio Colombo, Sindaco di Cardano al Campo, Don Aldo Mascheroni, Parroco della Comunità pastorale Maria Ausiliatrice di Cardano al Campo, Francesca Fenucci, Coordinatrice del CRS, Laura Brambilla, Neuropsichiatra infantile del CRS, Niccolò De Vico, cestista di Pallacanestro Varese, una delegazione della società Pallacanestro Cuoricino Cardano i cui atleti giocheranno con alcuni ragazzi del CRS, una famiglia del CRS che condividerà le propria esperienza al Centro, gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione del parco, Antonio Aliverti presidente AISM (Associazione Sclerosi Multipla) Gallarate, la famiglia Monici il cui figlio frequenta il Nido de Il Seme, Gianluigi Pagliarin del Vivaio Gianni e Mary fiori, piante e giardinaggio di Cardano al Campo.

Ad aprire la cerimonia è il Vice Presidente del Seme, Davide Gabbana, che introduce così l’incontro: ”La realizzazione di questo progetto è un sogno che era all’interno del percorso iniziato nel 2017, quando abbiamo inaugurato proprio il CRS, fiore all’occhiello della nostra cooperativa. Volevamo valorizzare gli spazi esterni legandoli al concetto di educazioni, gioco, sport ed inclusione. Questi strumento ci darà la possibilità di creare collaborazioni esterne come quella che partirà a settembre con la Pallacanestro Cuoricino Cardano, oltre che per uso interno. Per fare tutto ciò non bastano sogni e progetti ma ci vuole molto impegno e collaborazione e ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a fare tutto questo. Noi crediamo che sport e gioco siano una forma educativa importante e abbiamo creato questo proprio per implementare ancora di più lo sviluppo sotto questo punto di vista dei nostri bambini”.

Presente anche il sindaco di Cardano Maurizio Colombo, orgoglioso ed emozionato per questa inaugurazione: ”Non è facile trovare le parole adatte per esprimere la riconoscenza che l’Amministrazione può avere verso le persone che aiutano questi ragazzi nel vivere attività normali superando la loro disabilità. E’ un orgoglio avere qui a Cardano persone come quelle della cooperativa de Il Seme. E’ veramente difficile dire solo grazie a nome di tutto il Comune, per averci dato una volta in più l’opportunità di distinguerci da tutti”.

Grandissima emozione nelle parole della coordinatrice del CRS Francesca Fenucci per l’obiettivo raggiunto: ”Per noi oggi è un bel traguardo. Quando abbiamo inaugurato il centro ci eravamo promessi che avremmo trovato il giusto posto anche agli spazi esterni. E’ stato un anno difficile che ci ha messo tutti alla prova. Mai come quest’anno ci siamo accorti dell’importanza degli spazi esterni, in momenti di gioia e di festa anche con il distanziamento. Abbiamo scoperto e riscoperto la bellezza dello stare insieme con attività ludiche. Tutti gli spazi rispondono alle esigenze dei ragazzi e delle diverse attività che quotidianamente organizziamo , con l’obiettivo di creare momenti di espressione ed incontro collettivo. Ringrazio associazioni, istituzioni, operatori, alle famiglie ed ai ragazzi che ci permettono ogni giorno di vivere ed assaporare la bellezza di stare insieme”.

Un progetto che rientra in un contesto di riabilitazione fondamentale per questi ragazzi, come dice la neuropsichiatra del CRS, la dottoressa Laura Brembilla: ”Gli spazi del giardino serviranno per incontrarsi e vivere dei momenti di comunità. Il parco giochi è il modo per offrire un’esperienza piacevole ed accattivante al bambino ma solo apparentemente di svago, perché in quel momento il bambino lavora su socializzazione e regole nel gioco con gli altri in un momento di condivisione. I campi sportivi da calcio e da basket invece saranno fondamentali per aiutare i bambini ed i ragazzi a sviluppare quel concetto di lavoro di squadra e vittoria tutti insieme che è determinante nella loro crescita, il saper collaborare per un obiettivo comune”.

Ed è proprio lo sport al centro delle attività del CRS, che è pronto ad iniziare una collaborazione con la Pallacanestro Cuoricino Cardano, che prenderà sotto la propria ala 15 ragazzi del CRS e li porterà nella realtà cestistica societaria. In riferimento a questo, il dirigente Andrea Scampini esprime tutta la sua soddisfazione per questa nuova realtà: ”Siamo qua perché crediamo molto in questo progetto d’inclusione con il Seme, tramite lo sport ed in particolare il Basket. E’ un’iniziativa che riguarda tutti e che fa bene a tutti. Sarà un processo lungo e non vogliamo porci limiti”.

Il basket, lo sport al centro e non poteva mancare Pallacanestro Varese che si dimostra quanto mai solidale e vicina al territorio ed a iniziative del genere che fanno dei valori sani dello sport la via per far crescere al meglio i ragazzi, proprio come si prepone di fare la società biancorossa che con Niccolò De Vico in rappresentanza, assieme al membro del CDA Thomas Valentino, mostra tutta la sua gratitudine e gioia nel partecipare all’evento. Ed entrambi hanno giocato con i ragazzi sul nuovo campetto: ”Per me personalmente, ma a nome di tutta la Pallacanestro Varese, è un onore essere qui ed iniziare ad accompagnarvi in questo progetto per il quale vi faccio i complimenti. La cosa più bella oggi è vedere lo sguardo dei ragazzini che fremevano per venire qui sul campetto da gioco a tirare a canestro e divertirsi. Tutto questo è possibile solo grazie a chi si è prodigato per rendere possibile tutto questo e a cui bisogna dire grazie. Penso che il costruire strutture e realtà del genere, a maggior ragione dopo l’anno passato, sia qualcosa di ancor più importante e bello”.

Alessandro Burin

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