È notizia di pochi giorni fa che l’hockey italiano è attualmente scosso dalla crisi economica. Alcune squadre come Fassa e Alleghe versano in gravi condizioni finanziarie e non è esclusa la loro rinuncia ad iscriversi al prossimo campionato. Inoltre, altre compagini di serie A, come il Bolzano, oppure di serie A2, quali Appiano, Caldaro, Egna, Val Gardena e Merano, hanno deciso di partecipare a campionati esteri (rispettivamente Ebel e Inl).
L’Hockey Club Varese si appresta invece a ripartire dalla B, cioè alla terza divisione, alla quale al momento sono iscritte ben 12 società e non è remota l’ipotesi di un ulteriore ampliamento. La società giallonera è pronta ad affrontare questo torneo impegnativo: “La rosa sarà sostanzialmente la stessa che è arrivata l’anno scorso alla semifinale playoff del campionato di serie C – spiega Davide Quilici, presidente dell’HC Varese -. Abbiamo rinnovato gli accordi di farm team con Milano Rossoblu e perciò potremo contare su giocatori in prestito da Milano e anche mandare da loro qualche nostro giovane; al momento è ancora presto però per parlare di nomi, valuteremo più avanti. Le nostre disponibilità economiche non ci permettono al momento di andare a rinforzare l’organico con acquisti e quindi i migliori prospetti del nostro settore giovanile potranno far parte della prima squadra“.
Non solo prima squadra, ma un occhio di riguardo viene dato anche ai giovani: “Abbiamo trovato un accordo con l’Hockey Como per quanto concerne le formazioni under 12 e under 14 che giocheranno con la maglia di Como; l’under 16 rimarrà targata Varese e disputerà il campionato interregionale; non avendo ragazzi a sufficienza per costruire una under 18 tutta nostra, la squadra verrà associata al Milano; l’under 13 affronterà il campionato svizzero grazie alla collaborazione con il Lugano. Tutto rimarrà invariato per gli under 8 e under 10“.
Una conferma e una novità, infine, in panchina: “Il primo allenatore sarà ancora Nenad Ilic e sarà affiancato dal varesino Pierluigi Grillo che in questi anni ha allenato nel settore giovanile del Chiasso. Crediamo che sia il tecnico ideale perché è un varesino, conosce l’ambiente, ha acquisito una buona esperienza e ci sa fare con i piccoli. Voglio ringraziare anche Zdenek Kudrna – conclude Quilici – che, dopo sette anni con noi, ha trovato subito una nuova sistemazione a Torino”.

Laura Paganini