AZ Saronno: mezza serie B ormai in tasca?
Come fai a non pensarlo dopo la larga vittoria – +21 – ottenuta contro La Spezia in gara-1 di finale per la promozione in DNB?
Come fai a non pensarlo dopo la dimostrazione di superiorità  tecnica, tattica, fisica e atletica che i saronnesi hanno mostrato nel corso del primo episodio della serie?
Come fai a non pensarlo dopo il dominio totale – ad un certo anche +28 per Saronno – esercitato contro una formazione apparsa nella circostanza di un livello decisamente inferiore a quello espresso da Jack Mariani e compagni?

Certo, domenica a La Spezia suonerà una musica diversa e, giusto per restare in tema, a fine gara Maurizio Bertelà, coach ospite, sottolineava ripetutamente la scadente prestazione dei suoi evidenziando altresì la scarsa luce che le sue “stelle” lituane – Suliauskas e Kibildis – avevano diffuso sulla partita.
Certo, La Spezia in gara-2 giocherà certamente meglio, affronterà la partita con rabbia, furia cieca, mostrando i muscoli e giocando un basket-bagarre fin dal salto a due e, in questo senso, in un’atmosfera da ultima spiaggia, servirà un arbitraggio fermo, deciso, rigoroso, sanzionatorio.
Certo, potete metterci di mezzo altre variabili al momento sconosciute e l’imprevedibilità dei playoff – per tutti, anche solo storicamente, valga la madre di tutte le rimonte, Milano vs Salonicco, da -31 a +34 -, ma, insomma, la sensazione è che La Spezia per ribaltare l’esito della finale debba firmare una grandissima impresa. Oppure, di contro, Saronno debba suicidarsi in mille modi. Tutti diversi.

CRONACA
La gara si dipana su un andamento a senso unico perchè Saronno, dopo una partenza buonissima (9-0), non si volta più indietro accumulando vantaggi crescenti: 21-8 con le stoccate di Mariani e Pellegrini, volando sul 36-17 al 13° con le iniziative di Gurioli. Girata la boa del primo tempo a +17 (48-31), Saronno nel terzo periodo sfrutta le ottime giocate perimetrali di Beretta (4/7), la presenza interna di Politi (5/8 e 6 rimbalzi) e Fusella (5/10 e 5 rimbalzi) per allungare e suggellare, con una schiacciata di Marusic, la nettissima differenza di valori: 68-40 al 27°.
Nel quarto periodo gli spezzini giocano il tutto per tutto. Alternano le difese, alzano il livello dello scontro fisico e sfruttando un flash di Kibildis (5/18 al tiro, ma 1/10 da 3) dimezzano il gap (78-63), ma l’ultimo scatto in avanti, importante (8 a 2), è ancora di Saronno che chiude a +21 e guarda con serenità alla trasferta ligure.

“Abbiamo prodotto una buona gara che – dice Tato Grassi, coach di Saronno -, in alcuni frangenti è stata anche eccellente per gioco di squadra, intensità e concentrazione. Sono soddisfatto per la prestazione di tutti i ragazzi e il loro rendimento più che positivo ci ha permesso di effettuare rotazioni ampie (solo Marusic oltre i 30 minuti di impiego) e, addirittura, di tenere a riposo Quinti”.

Cosa prevedi per gare 2? Cosa potrebbe cambiare?
“Kilbidis, che ha Saronno ha mostrato solo a tratti le sue potenzialità, giocherà sicuramente meglio e diventerà un protagonista della serie da marcare con grande attenzione. Gli altri, però, qualcuno più, qualcuno meno, hanno già fatto il loro dovere e, in sostanza, ciò che ci attendevamo. Sotto il profilo tattico non mi aspetto sorprese perchè gli spezzini in gara-1 hanno già mostrato parecchio del loro catalogo: zone tradizionali, zone miste, press a tutto campo e anche la propensione a giocare una pallacanestro fatta di busse e giocate senza troppi complimenti. Quindi, lo sappiamo già, domenica ci sarà battaglia vera contro una squadra capace di essere aggressiva, ma non così incisiva e costante nell’azione difensiva. Loro infatti difendono bene per 8-10 secondi poi, come successo in gara-1, perdono efficacia. Pertanto, dovremo attaccare con pazienza, lavorare col cronometro e capitalizzare al massimo tutte le opzioni offensive. Sono, siamo, ovviamente fiduciosi perchè +21 rappresenta un buonissimo bottino ma, come si usa dire, è finito solo il primo tempo e la sceneggiatura finale del film è ancora tutta da scrivere”.

SERIE CGOLD
FINALE NAZIONALE – GARA 1
AZ Saronno – Basket La Spezia 86-65 (27-13) (48-31) (71-43)
AZ: Politi 10, Marusic 11, Tomba 3, Quinti ne, Tresso ne, Pellegrini 12, Gurioli 13, De Capitani, Fusella 12, Mariani 12, Beretta 12. All.: Grassi. 
LA SPEZIA: Bolis 12, Gaspani ne, Suliauskas 7, Menicocci 2, D’Imporzano ne, Cozma ne, Fazio 4, Petani ne, Casoni 15, Putti 11, Kilbidis 14, Leporati 2. All.: Bertelà

GARA 2 è in programma domenica 11 luglio ore 18

Massimo Turconi

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