Asd Città di Samarate e Polisportiva Vergherese hanno ufficialmente unito le forze per dare vita a un nuovo progetto che si chiama Asd Città di Samarate. Non si parla ancora di fusione, che potrebbe esserci per l’inizio della stagione 2022/2023, ma di unità di intenti per creare un solo polo calcistico a Samarate.
Di fatto, la Vergherese non avrà più la squadra in Terza Categoria e alcuni elementi della dirigenza, tra cui l’ormai ex presidente Gabriele Colombo, confluiranno nel gruppo di lavoro del Città di Samarate che continuerà ad essere presieduto da Fabrizio Piantanida. La prima squadra giocherà in Seconda Categoria e sarà guidata da mister Piero Castiglioni e, a cascata, ci sarà un florido settore giovanile (formato da atleti ex Vergherese e Città di Samarate) dai più piccoli dell’attività di base fino agli Allievi nati nel 2005 passando per due gruppi di 2010, uno di 2009 e uno di 2007 allenati da Duilio Lucarelli che avrà anche il ruolo di Direttore Tecnico dell’intera Attività di Base.

“Come Città di Samarate abbiamo vinto il bando per gestire per i prossimi 5 anni lo stadio – spiega il riconfermato Direttore Sportivo Sergio Caccia -. La Vergherese si sarebbe trovata a doversi allenare nell’impianto di San Macario, decisamente più piccolo, e non sarebbe stato facile. Così, dopo una serie di colloqui che duravano da diverso tempo, ci siamo avvicinati in modo definitivo e i tempi erano maturi per assorbire la Vergherese. Così facendo vogliamo rilanciare il calcio a Samarate che finora è stato piuttosto bloccato perchè diviso in due società diverse. Ora, tranne la squadra amatoriale e quella femminile a 7 che parteciperà al CSI, abbiamo accorpato tutte le formazioni nell’ottica di costruire un bel progetto”.

Un progetto che è proiettato verso il futuro: “Ci siamo dati una tempistica di 5 anni durante i quali siamo pronti a lavorare intensamente – continua Caccia -. Vogliamo investire nel settore giovanile, su cui crediamo fortemente, e sulla prima squadra. Voremmo aprire un ciclo che possa portare il Città di Samarate ai vertici della Seconda Categoria e che possa ambire anche a salire in Prima Categoria e anche oltre“.

La prima squadra non a caso è stata affidata ad un tecnico di esperienza come Piero Castiglioni. “Iniziamo una nuova pagina di storia e non potevamo che mettere la prima squadra nelle mani di un allenatore capace e competente. Abbiamo confermato diversi ragazzi quali Enchel Gashi, punta in prestito dall’Union Villa Cassano, Stefano Cobalero, Simone Scampini, Davide Gaion, Samuele Guidali e Michele Agostinelli, e siamo in trattativa con Loche e Piccato, ad esempio. Si tratta di giocatori di alto spessore per la Seconda Categoria e che hanno assaggiato palcoscenici importanti e categorie superiori. L’obiettivo è ambizioso? Faremo del nostro meglio, ricordandoci sempre che questa sarà la prima delle cinque stagioni su cui il nostro progetto si fonda e che avremo in rosa diversi elementi giovani su cui punteremo parecchio ma che dovranno crescere”.

Se il presidente rimane Fabrizio Piantanida, l’organigramma del Città di Samarate sarà completato con Gianluca Banca (la figlia Giada seguirà i social) nel ruolo di vice presidente, Gianni Pasquali sarà il direttore generale consulente, Sergio Caccia il direttore sportivo della prima squadra, Gianni Ciulla il direttore sportivo del settore giovanile, Gabriele Colombo l’osservatore dell’attività di base, Duilio Lucarelli il direttore tecnico dell’attività di base, Eliseo Mazzanti il segretario del settore giovanile e Morena e Claudia lo aiuteranno anche nelle mansioni della segreteria generale.

Insomma, il Città di Samarate si è riorganizzato per pensare in grande e per continuare o cominciare nuovi progetti, come quello di creare una squadra femminile a 11 per l’annata 2022/2023. Continuerà ancora, invece, l’importante collaborazione con il Vharese e la presidentessa Anna Sculli.

Laura Paganini

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