Pallacanestro Venegono: rivoluzione in corso. Dopo il deludente e sicuramente inatteso esito della stagione appena conclusa, ovvero quinto posto in classifica e mancata partecipazione ai playoff, il gruppo dirigente di Venegono ha deciso di fare tabula rasa, o quasi, dei protagonisti della, peraltro sfortunata (vedi numerosi casi di contagio covid), annata 2020-2021.

Così, dopo aver congedato lo staff tecnico – addio a coach Maurizio Tallone e al suo vice Calcagni -, e gran parte del roster, il presidente Alessio Caramella e il general manager Fabrizio Restelli hanno puntato su un nuovo coach Tommaso Gergati reduce da brillanti esperienze a Malnate, nel settore giovanile della Academy Varese e Varese Basket Femminile, e su un nutrito gruppo di nuovi giocatori consegnando idealmente a tutti la “road map” per il 2021-2022: portare in alto, possibilmente in vetta, l’ambizioso club biancoblu.

“Prima di tutto – esordisce Gergati I° (Lollo è Gergati II° e Francesco è Gergati III°) – vorrei ringraziare i dirigenti della società per la fiducia che mi hanno accordato e per l’opportunità che mi hanno offerto di mettermi in gioco in un campionato di buona caratura come la CSilver. Un’opportunità che considero ulteriormente rinforzata dal buonissimo gruppo che mi hanno messo a disposizione. Guiderò infatti una squadra che per talento, qualità tecniche e fisiche, cifra di esperienza, mentalità, pedigree e motivazioni dei giocatori vorrebbe essere quella sulla quale costruire un ciclo tanto importante, quanto vincente. Per centrare questo obiettivo ripartiremo quasi da zero e rispetto all’organico precedente, per ragioni sulle quali non mi dilungo, nella lista dei confermati rimangono solo Giorgio Beretta e Lorenzo Maruca. Per questo motivo il club si è mosso in maniera molto attiva, concreta e molto positiva sul mercato portando a Venegono giocatori di primissima fascia. Mi riferisco a Marco Santambrogio, regista di grande classe e talento che in anni recenti ha fatto le onde con le maglie di Robur Varese, Robur Saronno e Legnano Basket; a Giacomo Fedrigo, ala grande ben nota, pure lui protagonista per anni in CGold tra Gazzada e Gallarate; a Federico Freri, ala multidimensionale, anch’egli protagonista al piano di sopra con Gallarate; a Andrea Cattalani, guardia, eccellente tiratore, che ha già prodotto buoni campionati di categoria a Daverio; a Nicholas Moalli, play-guardia che torna in attività dopo un anno di stop. Nelle rotazioni entrano a pieno titolo due Under, Lorenzo Cassani e Lorenzo Beati, cresciuti a Malnate e alla Robur e rispettivamente playmaker e guardia-ala, che avranno modo di imparare molto da giocatori di grande valore e nel corso dell’anno sapranno rendersi utili e partecipi. A questo punto, per completare un roster che comprende già nove ottimi elementi senza nessuna fretta, stiamo sondando il mercato alla ricerca di un cambio dei lunghi”..

Dopo aver allestito una squadra assolutamente “lussuosa”, per quale obiettivo partirete?
“I programmi societari sono giustamente e legittimamente ambiziosi e senza nascondersi dietro ai vetri aggiungo che l’obiettivo è quello di disputare un campionato di alta classifica. Il traguardo minimo è la conquista dei playoff ma, ripeto, il desiderio di tutti è quello di fare tanta, tanta strada nella post-season e, in definitiva, puntare al salto di categoria”.

Massimo Turconi

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