Una gara che definire difficile, a causa delle condizioni atmosferiche in continuo mutamenti, è dire poco, ma nonostante questo Alice Betto si è fatta largo tra le big della specialità. La varesotta che vive a Roma si è aggiudicata il 7° posto nella gara del triathlon Tokyo 2020.

Dopo la frazione nel nuoto (1,5 km), Alice si è presentata in sella alla sua bici per la parte centrale della gara, andando incontro a pioggia e vento per gran parte dei 40 km, ma non si è scomposta troppo e con molta lucidità ha quasi sempre guidato il gruppo delle inseguitrici.

Alla nuova transizione, dopo essersi infilata le scarpe da running, si è presentata con grande brio, decisa nel ridurre il più possibile il gap con il gruppetto di testa composto da 5 atlete. Gli ultimi km hanno dimostrato che l’atleta azzurra aveva ancora benzina in corpo e nonostante le combattenti alle medaglie fossero scivolate via, non si è persa d’animo per una posizione di tutto rispetto in top ten. Così è stato ed intorno alle ore 1.45 (italiane) ha tagliato il traguardo in 7° posizione con un ritardo dalla vincitrice di 2’46” (le altre italiane: 20° Steinhauser con un ritardo di

E a proposito di vincitrice la medaglia d’oro al collo se l’è presa, per la prima volta nella storia, Flora Duffy atleta di Bermuda che regala il 2° metallo olimpico, dell’intera storia, al suo paese con un crono di 1.55.36. Alle sue spalle rispettivamente sul 2° e sul 3° gradino del podio, la Brittanica Georgia Taylon Brown e la statunitense Katie Zeferes.

Per Alice, alla sua prima partecipazione dopo due tentativi vani come ci aveva raccontato alla viglia della partenza, si tratta di un risultato che la vede nello score italiano di sempre seconda solo a Nadia Contassa, che nel 2004 si piazzò 5°.

Mariella Lamonica

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