Le Olimpiadi di Tokyo2020 non avrebbero potuto concludersi meglio per Jordyn Poulter, palleggiatrice della UYBA e della nazionale degli Stati Uniti. Dopo aver trionfato nella Volleyball Nations League a Rimini qualche settimana fa, le ragazze a stelle e strisce hanno vinto anche l’oro ai Giochi confermando le previsioni della vigilia che le vedevano tra le favorite per una medaglia. E loro quella medaglia se la sono messa al collo davvero, per di più del metallo più pregiato.

A guidare con una regia veloce, moderna e impeccabile la formazione di coach Kiraly è stata proprio Poulter, ormai entrata nel novero delle palleggiatrici più forti del mondo. Dopo aver vinto il premio individuale come miglior regista alla VNL, la farfalla se l’è meritato anche in Giappone dove ha preso per mano le compagne e le ha guidate al trionfo con una maturità da vendere schiacciando in finale il Brasile in soli tre set. Per lei, oltre la soddisfazione di aver mandato in doppia cifra ben tre compagne (l’ex UYBA Bartsch, Drews e Larson), anche la gioia di aver siglato un punto nella finalissima.

La UYBA non può che festeggiare questo traguardo della sua giocatrice, unica rappresentante biancorossa ai Giochi Olimpici di Tokyo e arrivata l’estate scorsa da Chieri grazie all’intuizione della dirigenza e del DG Barbaro in particolare che ci aveva visto lungo con lei.
La fresca 24enne (ha compiuto gli anni il 31 luglio) ha già rinnovato il suo contratto con Busto dove si trova benissimo e dove giocherà anche per la prossima stagione tra campionato, Coppa Italia e Coppa Cev. Poi, probabilmente spiccherà il volo per altri lidi, un po’ come è successo in precedenza, ad esempio, a Lloyd e a Wolosz. Intanto, però, ancora per questa stagione i tifosi potranno godersela e potranno finalmente ammirarla dal vivo.

Poulter ora si godrà qualche settimana di meritato riposo dopo un’estate intera vissuta in nazionale. Giovedì 19 agosto, infatti, non sarà presente al raduno aperto al pubblico e all’inizio degli allenamenti della UYBA. Ricaricate le pile, la farfalla che l’anno scorso ha indossato la maglia numero 1 sbarcherà però in Italia, pronta a trascinare la sua squadra più in alto possibile.

Laura Paganini

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