Così come in tantissime attività quotidiane, anche nello sport il Green Pass è e sarà sempre più strumento cardine per organizzare le attività nella vita post pandemia. Una misura che il Governo ha individuato come necessaria per poter tornare gradualmente ad una normalità che il coronavirus si è portato via, andando a cambiare molto se non tutto di quei cardini che prima regolavano il normale vivere quotidiano.
Inutile dire e ripetere che lo sport sia stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia e che chissà per quanto tempo ancora pagherà il durissimo conto che la situazione sanitaria ha presentato, ma proprio questo è necessaria una ripartenza forte con misure di sicurezza nette e definite.
In questo senso non solo lo sport agonistico e professionistico (dei dilettanti abbiamo scritto qui del nuovo Protocollo) ma anche il mondo del CSI si sta muovendo in maniera sempre più concreta per permettere la riapertura e la ripresa definitiva in termini di sicurezza per le tante società coinvolte in questo mondo.

Per quanto concerne le attività all’aperto, il CSI fa sapere che in zona bianca sono sempre consentite sia che esse siano gare, competizioni varie, partite o allenamenti. Attività alle quali senza Green Pass è vietato l’accesso ai locali al chiuso del sito di giochi, come spogliatoi, bagni ecc e per le quali sarà necessario presentare all’ingresso all’Operatore d’Accoglienza l’autocertificazione attestante il non accesso alle aree indoor del sito di gioco. Ovviamente con il Green Pass la situazione si ribalta e permette l’accesso non solo agli spazi outdoor quanto a quelli al chiuso.

Per le attività che vengono svolte al chiuso, invece, in zona bianca questo è consentito solo a chi sia in possesso di Green Pass.

Queste misure di sicurezza, fa sapere il CSI, non saranno applicate ai soggetti esclusi dalla campagna vaccinale per motivi di età, ovvero chi non ha compiuto almeno i 12 anni ed ai soggetti esenti sulla base di una certificazione medica idonea, rilasciata secondo criteri definiti dal Ministero della Salute. Tutto il personale, gli operatori e gli accompagnatori degli atleti minorenni che giocano dovranno essere muniti di Green Pass, così come anche gli spettatori.

Alessandro Burin

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