Tra le tantissime squadre di Seconda Categoria che ieri si sono rimesse al lavoro c’è anche il San Luigi Albizzate, protagonista giovedì pomeriggio di un allenamento congiunto con il Città di Varese che, come da pronostico, ha sorriso ai biancorossi che saranno al via del campionato di Serie D (qui la fotogallery).
“Sono una buona squadra, sono forti e ho augurato al mister e a tutti i ragazzi il meglio. Il Città di Varese merita di essere tra i professionisti e spero che quest’anno riusciranno a centrare l’obiettivo grosso – spiega il tecnico del San Luigi Albano Di Lascio -. Penso che i biancorossi rimarranno ad allenarsi alla “Fornace” fino a metà settembre. A noi non crea nessun problema, anzi, ci fa piacere. Noi, invece, suderemo sul campo dell’oratorio”.
Ed è proprio lì che ieri sera i suoi uomini hanno fatto i primi giri di campo e i primi esercizi: “Ho cominciato subito con una preparazione tosta, anche perchè da maggio fino a luglio inoltrato i ragazzi si sono allenati con me tutti i martedì sera e non sono arrivati ad oggi proprio a digiuno completo. Sono molto contento di come sia andata e del gruppo che ho a disposizione”, prosegue.
La dirigenza ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione: “Volevamo tenere l’ossatura, ma molti della vecchia guardia hanno scelto di prendere altre vie. Ringrazio chi è rimasto e, dunque, Bogni, Fantin, Perego, Reina e Mercuri e ripartiamo da loro e da tanti altri giovani che hanno sposato il nostro progetto, quali tre elementi ex Arsaghese, l’esterno d’attacco ex Jeraghese Osculati, il terzino Maritato e il portiere 2001 ex Cuassese Airoldi, tutte new entries. La rosa, dunque, è parecchio ringiovanita e può contare anche su Brianza, un ottimo prospetto già con noi l’anno scorso, e su Pescarino, Virno, Poropat e Benasciutti, tutti promossi dalla Juniores. Sono soddisfatto dei miei ragazzi e, compatibilmente con le nostre possibilità, vorremmo completare il gruppo con qualcun altro che creda in noi”.
L’obiettivo è presto detto: “Dobbiamo fare il massimo con le risorse che abbiamo. Sappiamo di dover lottare e sappiamo che veniamo da anni un po’ travagliati, ma siamo consapevoli delle nostre qualità e vogliamo centrare una salvezza tranquilla“, conclude mister Di Lascio.
Laura Paganini
