E’ iniziata la seconda settimana piena di allenamenti in casa UYBA e le farfalle si sdoppieranno tra la e-work arena di Busto Arsizio e il PalaLido di Milano (venerdì e sabato) quando la struttura bustocca sarà indisponibile. Tutta la squadra è a disposizione di coach Marco Musso, al netto dell’assenza di Poulter, ancora negli USA per i suoi ultimi giorni di vacanza seguiti all’oro olimpico conquistato a Tokyo2020, e di Ungureanu, che mercoledì scorso ha concluso l’esperienza agli Europei con la sua Romania e che tra qualche giorno sbarcherà in biancorosso.
A fare il punto sulla rosa, sugli obiettivi e sulle possibili sorprese dell’annata che vedrà la formazione impegnata in campionato, in Coppa Cev, in Coppa Italia e magari anche Mondiale per Club è il GM Enzo Barbaro che dal giugno del 2006 è legato alla UYBA. “Ho sposato la UYBA, ce l’ho nel sangue e non la tradirò per altri lidi”, esordisce.

In prima persone si è occupato di costruire la rosa della UYBA 2021/2022 e ci sono tante conferme rispetto all’anno scorso.
“Non è una cosa scontata, non ci accade spesso di riuscirci. Il nostro destino, infatti, è quello di perdere i nostri pezzi migliori perchè altre società possono pagarli di più. Ma per noi è uno stimolo quello di trovarli e poi ritrovarli ogni volta che parte qualcuno. Non possiamo fare miracoli, ma in questi anni abbiamo sempre scovato quel talento o quell’ottima giocatrice che ci hanno fatto fare il salto di qualità. Quest’anno siamo riusciti a confermare l’ossatura principale con degli innesti di qualità a livello tecnico e di esperienza che ci potranno permettere di rimanere sul livello medio-alto, ossia il nostro posto”.

Dove può arrivare la UYBA?
“E’ presto per esprimere giudizi, ma sicuramente aver mantenuto sei giocatrici può essere una buona base di partenza. Voremmo dare fastidio alle big perchè, è inutile nasconderlo, ci sono squadre che sono allestite meglio di noi e partono da un budget diverso dal nostro, ma la storia ci insegna che nulla è scontato. Dove possibile, vogliamo migliorarci. Non parteciperemo alla Champions League ma alla Coppa Cev che è un po’ il nostro habitat naturale e che abbiamo già vinto tre volte. Ci piacerebbe provare a cogliere un altro successo”.

Una delle novità più attese è sicuramente Lucia Bosetti. Quali sono le sensazioni su di lei?
“E’ una giocatrice di incredibile qualità tecnico-tattica e mentale e ci aspettiamo da lei un recupero fisico pieno. Siamo fiduciosi che ci sarà perchè fin dal subito ha lavorato con il nostro staff e già ora si sente bene, meglio di prima. Per lei potrebbe essere l’ambiente a fare la differenza perché questo è il suo territorio ed è un po’ come tornare a casa. E’ stata avversaria fino ad oggi ma questo non conta nulla perchè l’affetto del pubblico e la cura della nostra società la possono davvero far recuperare totalmente. E Lucia al 100% è un giocatore straordinario che farà bene al nostro movimento e avrebbe fatto comodo anche alla nostra nazionale alle Olimpiadi. Abbiamo visto come la mancanza di giocatrici con le sue qualità tecniche e mentali si sia fatta sentire. Noi contiamo molto su quello che può darci anche dal punto di vista dell’esperienza”.

Gli occhi sono puntati anche su Giorgia Zannoni, atleta che riceve il testimone di libero da Giulia Leonardi.
“La stavamo seguendo da diversi anni e la nostra è una scelta ponderata e convinta. Ha doti tecniche e caratteriali ottime e ha molta voglia di fare bene. Non è facile riuscirci nel suo ruolo a Busto perchè raccoglie un’eredità importante, ma ha tutte le qualità per farcela benissimo. Per lei la UYBA può essere un bel trampolino di lancio. Viene da due anni da titolare a Cuneo nei quali si è comportata molto bene e, ancora prima, ha giocato tanti anni come secondo libero a Novara vincendo parecchio. Anche lei è una giocatrice di esperienza e sono sicuro che possa tenere bene questo palcoscenico e mettersi in mostra”.

A proposito di Giulia Leonardi, come sta vivendo questi giorni?
“Il momento peggiore per ogni giocatore è l’inizio della stagione dove ci si stacca dal clima delle vacanze e si riprende a lavorare. In questo momento sta bene e la sua scelta di qualche mese fa è stata molto convinta”.

Se in rosa ci sono elementi di esperienza, c’è anche spazio per più di un’atleta molto giovane, come Monza, Colombo, Bressan ma anche Battista.
“Inserire delle giovani è una scelta necessaria ma anche voluta e ben pensata. Il nostro settore giovanile è motivo di orgoglio per noi e portare in prima squadra qualche talento lo è ancora di più. Sofia Monza è in assoluto il nostro fiore all’occhiello perchè è cresciuta con noi e ha già ottenuto ottimi successi, mentre altre ragazze devono ancora dimostrare il loro valore ma sono nel contesto giusto per farlo. Ora siamo pronti per dare inizio ad una piccola riforma del nostro settore giovanile per l’anno prossimo che serve per far ripartire il progetto”.

Laura Paganini

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