90′ importanti quelli vissuti dal Città di Varese in casa della Vergiatese che sono serviti a mister Rossi per trarre ulteriori considerazioni sulla sua squadra vittoriosa ancora una volta 2-1.

Non abbiamo fatto male esordisce il tecnico torineseanche se forse manca la brillantezza sotto porta. Complimenti alla Vergiatese perché, così come il Verbano, si è dimostrata una squadra tosta con ottimi giocatori che non sfigurerebbero in Serie D. Al momento va bene così: le idee ci sono e i movimenti sono quelli giusti, andando avanti con la condizione miglioreremo sempre più. Anzi, ringrazio il Prof. Sassi perché i giocatori sono già molto meno imballati rispetto ai normali standard delle mie squadre“.

Parlando di movimenti è impossibile non notare la fluidità e l’intesa che c’è tra Mamah e Di Renzo. “Parliamo di giocatori intelligenti – conferma Rossi – e quando c’è l’intelligenza è più facile arrivare sotto porta: Di Renzo si muove bene ovunque e Mamah è bravo ad attaccare le linee. Possono affinarsi ancora di più. Premoli? Ha giocato ovunque perché sa giocare in tutti i ruoli. Sta bene a livello fisico e sarà una risorsa preziosissima: mi ricorda un po’ me da giocatore perché spaziavo ovunque“.

Infine, una nota polemica da parte del mister sulla burocrazia che sta ritardando la pubblicazione di giorni e calendari e, secondo alcuni rumors, potrebbe addirittura portare al rinvio della prima giornata di campionato prevista per il 19 settembre. “Credo sia assurdo – tuona Rossi – dover aspettare squadre fallite, perché è di questo che stiamo parlando. Forse nel calcio si concede troppo…“.

Tornando al calcio giocato, passando dall’altra parte, un sorridente Alessandro Marzio commenta così la prova della sua Vergiatese: “Abbiamo speso tanto, forse troppo, ma contro il Varese è giusto così. Quest’oggi c’era voglia di fare bene: abbiamo sbagliato tanto ma siamo solo all’inizio e ci sono tanti aspetti da considerare. L’importante è lavorare bene e fare fronte alle tante difficoltà che incontreremo nel difficile campionato che ci aspetta“.

Per un campionato importante, un’estate altrettanto importante con sfide di livello assoluto. “Le nostre amichevoli sono state contro squadre di categorie superiori – conferma Marzio -. Lavorare sull’aspetto fisico è importante, ma imparare a superare le difficoltà lo è ancor di più e contro squadre del genere le difficoltà arrivano naturalmente. Bene così, noi vogliamo dire la nostra e sono certo che lo faremo a cominciare da domenica: siamo pronti per la Coppa“.

Matteo Carraro

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