L’ufficio facce è quello consono ad un 3-0 senza storia contro il Trento. Il post di Luca Prina non nasconde delusione e necessità di mettere il punto alla ripassata del “Turina”: “Mi ritengo responsabile. Bisogna fare bene la fotografia e riordinare la situazione. Capendo questa squadra di che cosa ha bisogno. Al di là delle assenze. Che non sono la motivazione principale. Dobbiamo capire bene quali devono essere i nostri comportamenti in campo. E’ un campionato difficile in cui abbiamo l’obiettivo primario della salvezza. Con queste prestazioni siamo molto lontani. Ripeto, mi prendo il carico della responsabilità. L’inizio della gara doveva darci coraggio. Mancanza di reazione? Troppo poco. Inutile nascondersi”. 

Dopo 170 giorni si rivede Luca Bertoni. Rientro non esattamente congruo. Il 14 tigrotto prova a rileggere il match in chiave costruttiva: “Sconfitta che fa male ma che ci deve far pensare. Serve una scossa emotiva per farci dare qualcosa in più sotto l’aspetto della cattiveria. Partita storta. Bisogna voltare pagina. Uniti come abbiamo sempre fatto. Non vogliamo alibi. L’ossatura è quella dell’anno scorso”.                                                                                           

Giovanni Castiglioni  
(Interviste a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919)

 

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