Prima partita stagionale e prima vittoria, seppur in amichevole, per la nuova AB OIL & GAS Service Busto Arsizio Basket, che nell’amichevole casalinga di ieri pomeriggio batte per 66-56 la Bocconi Milano.
Un’amichevole utile per iniziare a sciogliere i carichi di lavoro di queste settimane e per incominciare a dare qualche indicazione a coach Alberto Mazzetti sullo stato della sua nuova creatura, a 20 giorni ormai dall’inizio del campionato, che vedrà subito il derby più atteso contro il BasketBall Gallarate.

Una partita che Busto ha giocato su buoni ritmi, trovando ottime risposte soprattutto nei lunghi della squadra, Albique, Romanò e l’eterno Azzimonti.
Non solo loro però, perchè anche la coppia Gentili-Banfi ha dato già buoni segnali, ed in generale la squadra è parsa su un livello uniforme di condizione fisica, a cui va aggiunta una qualità tecnica indiscussa di alcuni singoli, come può essere Kulevicius, non ancora al top della forma, ma che lo dovrà essere all’inizio della C Gold, dove può essere devastante, come dimostrato lo scorso anno nei pochi mesi passati in Italia.

Meglio i primi due quarti rispetto agli ultimi due per Busto, come normale che sia in questo momento stagionale, contro una squadra tutt’altro che disdicevole, coriacea, fisica e pronta a rispondere colpo su colpo alle iniziative bustocche.
Una buona vittoria, nella quale Busto ha dato sfoggio comunque anche di una certa continuità all’interno del match, toccando il +14 nel terzo quarto dopo essere stata avanti per quasi tutto il primo periodo, segnale importante per il proseguio della preparazione, in un calendario delle amichevoli per la AB OIL, che ora vede in agenda la sfida di mercoledì sera alle 20:30, sempre al Paladrago, contro Arona, squadra che milita anch’essa nel campionato di C Gold, ma nel girone piemontese.

Soddisfatto a fine partite il DS bustocco Alberto Grassi, che giudica così la prima uscita stagionale della sua squadra: “E’ stato sicuramente un buon test, una buona prima vittoria stagionale contro una squadra molto coriacea e di categoria. Non c’è dubbio nel dire che abbiamo fatto meglio nei primi due quarti rispetto agli ultimi due, ma questo è normale in questo momento della stagione, dove pesa e si è notato, il carico di lavoro della preparazione atletica. C’è molto da lavorare riguardo l’amalgama e la conoscenza tra i ragazzi in campo, ma la squadra è praticamente tutta nuova, quindi è normale che sia così ed infatti, per velocizzare questo processo, mercoledì ci aspetta un altro test importante contro Arona”.

Soddisfatto anche coach Mazzetti, che commenta così la prova dei suoi al termine del match ai microfoni societari: “La squadra ha provato a mettere in campo quello che avevo chiesto. Abbiamo sbagliato tanto dall’arco, chiudendo con 5/26 da 3, un dato però anche figlio del carico di lavoro di questo primo scorcio di pre-stagione e le imprecisioni sono comprensibili. Ora dovremo riuscire a comprendere quali sono gli errori dovuti alla mancanza di conoscenza di un gruppo completamente nuovo e quali dovuti alla “gamba affaticata” da questo momento di intensa preparazione fisica. L’ultimo quarto, per esempio, è finito 7-5 per loro, parziale che racconta cose negative ma anche aspetti positivi, in difesa. Queste partite sono quelle che ci aiutano a prendere confidenza, ritmo, conoscere il campionato, e poi a mettere fieno in cascina dal punto di vista fisico”

Alessandro Burin

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