La Openjobmetis perde la prima partita ufficiale stagionale contro la Vanoli Cremona per 80-70, dopo aver condotto una buona prima parte di gara, prima di sciogliersi negli ultimi due periodo sotto i colpi di Poeta e compagni.
Una Varese che ha sofferto terribilmente la mancanza di Kell in cabina di regia, dove De Nicolao ha sofferto tantissimo il confronto con Poeta e Beane è apparso visibilmente fuori condizione, come normale che fosse dopo solo una settimana di lavoro.

Una Openjobmetis che ha perso la partita soprattutto a causa di una sterilità offensiva evidente negli ultimi due periodi, in un match nel quale il tiro da tre punti non è stato per nulla un’arma dei biancorossi, che hanno chiuso i 40′ con un iconico 3/27 dalla lunga distanza, che dice molto sulla prestazione di alcuni singoli, come Wilson, mai entrato in ritmo al tiro e sulla sconfitta finale di Varese.

Questi i principali problemi di una squadra che, a livello difensivo, appare ancora molto indietro in termini di lavoro di gruppo nella propria metà campo e di schemi, che per forza di cose andrà a migliorare con il crescere della condizione e dell’intensità.

Una sconfitta che coach Vertemati, amareggiato, commenta così al termine del match: “Facciamo i complimenti a Cremona che ha fatto una grande partita. Ha mostrato una maggiore identità e compattezza nei momenti chiave della partita, dove si è esaltata facendo cose semplici, recuperando il break con il quale eravamo andati in vantaggio noi a fine secondo quarto e poi continuando a macinare punti e gioco. La partita ci è scappata dalle mani principalmente quando ci siamo fermati in attacco, cosa che invece non avevamo fatto nel secondo quarto, riuscendo ad essere più precisi e a creare vantaggi fisici dove ce n’erano. Nel terzo quarto invece abbiamo pagato la mancanza di un creatore di gioco come Kell, perché penso che sarebbero bastati 3-4 possessi gestiti meglio e loro non sarebbero scappati così. Sono partite di pre season, sia per Cremona che ha giocato senza 3 americani, sia per noi che abbiamo giocato senza due giocatori. Cerchiamo di fare quello che possiamo contestualizzato al momento stagionale in cui siamo ora. Ci prendiamo di buono solo la partita di Jalen Jones che è stato molto volitivo dopo la lunga assenza e la produzione offensiva di Gentile che ha dovuto spesso toglierci le castagne dal fuoco. Lecchiamoci le ferite e guardiamo a mercoledì alla partita contro Sassari”.

Una partita che ha girato soprattutto a metà del terzo quarto, quando Cremona è riuscita ad alzare la qualità al tiro mentre Varese si è spenta dietro tanti errori: “La partita l’abbiamo persa tra il venticinquesimo ed il trentaduesimo, a cavallo tra il terzo ed il quarto periodo. Lì la gara ci è scappata di mano e loro sono stati bravi ad affidarsi a Poeta che quando ha la palla in mano gestisce la situazione al meglio, facendo fare la cosa giusta a tutti ed aiutandoli a stare nella condizione migliore ed è chiaro che la percentuale nel tiro da tre punti ci abbia penalizzato, ma non è stato il problema maggiore”.

Una Varese che deve crescere soprattuto dal punto di vista della gestione dei momenti della gara, come sottolinea lo stesso Vertemati: “Se c’è una cosa che mi rende insoddisfatto è stata la gestione della palla in alcuni momenti della gara, non legato tanto ad una questione tecnica, quanto ad un discorso di personalità e lì si di fare la scelta giusta al momento giusto. Il confronto in regia in questo momento qua non c’è stato nemmeno, perché Poeta è ancora un giocatore di altissimo livello in questo campionato e non possiamo paragonargli De Nicolao, che al massimo può andare al confronto con Spagnolo. Non voglio tirare la croce addosso a nessuno, è evidente che siamo mancati in regia”.

Una gara in cui è mancato Caruso, fermato da un problema burocratico legato al mancato arrivo del nulla osta USA Basketball, la Federazione americana. Una situazione paradossale, che Vertemati commenta così: “Eravamo convinti che la procedura fosse stata eseguita correttamente, io sono nuovo in società, mi dicono che siamo molto precisi su questo. C’è stato un carteggio di mail, ci hanno comunicato venerdì dopo la chiusura dei tesseramenti che la pratica non poteva essere chiusa per la mancanza di un documento che è arrivato solo stamane essendoci stati sabato e domenica di mezzo. Il tesseramento verrà ultimato e mercoledì giocherà. Purtroppo sono cose che capitano. E’ chiaro che non dobbiamo dare un peso eccessivo a queste partite, però dispiace senza dubbio“.

Alessandro Burin

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