Brand management. Anglicismo che fa sempre figo e che è utile a delimitare il perimetro dell’iniziativa “Tigrotto 1919”. Frutto commerciale partorito da AP-Servizi e sintesi della partnership tra Aurora Pro Patria 1919 e Associazione “Tigrotto per Busto” che verrà presentato alla stampa venerdì 10 alle 15 nel cortile di Palazzo Gilardoni.

Lasciando a quella sede i dettagli, il succo del progetto è rappresentato dalla mascotte ufficiale biancoblu, simbolo trasversale di club e città che grazie al patrocinio del Comune di Busto Arsizio sarà a disposizione per qualsiasi evento o manifestazione. Oltre ovviamente a fare la posta allo “Speroni” in occasione delle gare interne della Pro Patria. A partire da quella delicatissima di domenica sera (20.30) con la Juventus U23.

Il chiaro tentativo è quello di dare un uso ed una visibilità più ampi al simbolo (la tigre o il tigrotto) che il 10 ottobre del ’28 dalle colonne del Guerin Sportivo Carlin Bergoglio associò alla squadra ed ai suoi giocatori. E (per sineddoche) a Busto ed ai bustocchi. La candidatura alle amministrative di Patrizia Testa e la nuova pax tigrotta con l’amministrazione comunale appaiono così come il contesto più acconcio al rilancio di un marchio che negli anni ha celebrato la trasversalità tra il club e la sua città d’elezione.      

Giovanni Castiglioni  

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