E’ tutto pronto per l’ultimo atto di questa Supercoppa Discovery + per la Openjobemtis Varese che stasera, alle ore 19:00, sfiderà sul parquet del PalaSerradimigni la Dinamo Sassari. Una partita dal valore oggettivo nullo, visto che i sardi sono già qualificati alla Final Eight di Bologna che prenderà il via il 18 settembre dove affronteranno l’Happy Casa Brindisi di Frank Vitucci, ma rimane pur sempre una partita importante per Varese per poter tastare con mano il livello di preparazione atletica e tecnico-tattica in vista del campionato.

La Openjobemtis arriva al match sempre senza Kell, che dovrebbe riprendere il lavoro con il gruppo a partire dalla fine di questa settimana per poi farsi trovare abbastanza pronto per la prima partita di campionato contro la Germani Brescia all’Enerxenia Arena del 26 settembre.

Soprattutto dal lato Dinamo, la partita potrebbe dare spazio a rotazioni ben più ampie rispetto alle ultime uscite anche in vista poi del prosieguo della competizione ed in particolare della prima giornata di campionato. Sarà comunque interessante vedere come Varese saprà contrastare gli esterni in maglia biancoblu e in particolare molto dipenderà da come Beane e De Nicolao sapranno arginare Logan e Clemmons in regia, dopo che all’andata la sfida sotto il ferro tra il duo Egbunu-Jones e quello Mekowulu-Bendizus è stata ben giocata e gestita dalla coppia titolare biancorossa.

Questa non dovrebbe essere l’ultima gara del precampionato biancorosso, anche se è definitivamente saltato il Memorial Di Bella, previsto per sabato 18 a Pavia, nel quale la Openjobemtis avrebbe giocato con tutta probabilità contro la UNAHOTELS Reggio Emilia di coach Attilio Caja.
Una possibilità sfumata non per cause da collegare alla Pallacanestro Varese ma fatto sta che ora la società sta cercando una possibile compagine con cui effettuare l’ultima partita amichevole prima dell’inizio del campionato, con cui scaldare i motori in maniera definitiva. Le ipotesi ad oggi sono due, o una possibile sfida con la Fortitudo Bologna, in un confronto mai banale per la rivalità storica tra le due squadre da giocare in un campo neutro a metà strada tra le due città, oppure contro una compagine straniera ancora da identificare, anche se non è facile organizzare in questo periodo partite in così breve tempo, visti gli impegni e le questioni legate agli spostamenti, soprattutto in riferimento all’ipotesi straniera.

Alessandro Burin

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