È slittata di un giorno l’ufficialità del rinnovo di Ebi Ere alla Cimberio il che, comunque, non impedirà all’ala nigeriana di essere il capitano dei biancorossi anche il prossimo anno come faro di un gruppo che giorno dopo giorno si va sempre più a delineare.
Già, perché il numero 25 della Città Giardino sarebbe solo l’ultimo tassello che si va ad aggiungere ai già confermati Polonara, che aveva la possibilità di uscita solo in caso di NBA, Rush, verso il quale la società si aspetta molto visto anche gli sprazzi di talento visti lo scorso anno, e Sakota, confermato nel weekend appena trascorso che è diventato vero e proprio idolo dei tifosi.
Se per De Nicolao bisognerà attendere ancora 24 ore, ma sembra ormai probabile che il playmaker italiano continui la sua avventura in maglia biancorossa, per Bruno Cerella si attenderà il suo ritorno dall’Africa, dove è andato per coltivare “Slums Dunk”, il progetto che porta avanti da tempo per diffondere la pallacanestro in Kenya e in Zambia con lo scopo di dare un’alternativa di sport a ragazzi che vivono negli “slums”, vale a dire le baraccopoli che si trovano nelle periferie di Nairobi e Lusaka, le capitali dei due stati.
Se le voci che vorrebbero Trevor Mbakwe come il lungo titolare il prossimo anno a Varese non hanno ancora trovato riscontro, è arrivata in giornata l’ufficialità di Bryant Dunston all’Olympiakos; il lungo newyorkese, miglior biancorosso del campionato da poco concluso, ha preferito approdare alla corte della squadra campione d’Europa piuttosto che sposare il progetto propostogli dall’Olimpia Milano. In bocca al lupo a lui sperando di incontrarlo prossimamente in Eurolega.

MG