Archiviata la prima giornata di campionato, la Serie D è già pronta a (ri)tuffarsi in Coppa Italia. Dopo il turno preliminare vissuto lo scorso 12 settembre si comincia con il primo turno che vedrà 60 sfide (su 64) tener banco domani mercoledì 22 settembre alle ore 15.00.
Delle quattro partite mancanti, Recanatese-Castelfidardo si è già giocata (4-1), San Donato Tavernelle-Badesse e Follonica Gavorrano-Pianese si giocheranno rispettivamente il 6 e il 13 ottobre alle ore 15.00, mentre deve ancora disputarsi il preliminare Chieti-Sambenedettese per decretare la sfidante del Porto D’Ascoli.
In palio domani ci sarà l’accesso ai 32esimi di finale (3 novembre): come da regolamento, in caso di parità al termine dei 90′ regolamentari saranno i rigori a decidere la contesa. Non ci sarà il Città di Varese eliminato proprio nella lotteria dagli undici metri dall’Arconatese che se la vedrà con il Ponte San Pietro, ma ci saranno Caronnese, Castellanzese e Legnano. E saranno queste ultime due a dar vita al primo derby stagionale al “Giovanni Provasi” di Castellanza sotto la direzione arbitrale di Stefano Raineri di Como: in gioco non c’è solo il passaggio del turno ma soprattutto la prima vittoria stagionale dopo, rispettivamente, il passo falso contro la Leon e l’1-1 contro la Virtus Bergamo.
La Caronnese, dopo il bel pareggio contro la Sanremese, ospiterà il City Nova Sangiuliano. Oltre a queste sfide, però, ci sono anche tanti alti incroci che interessano il Girone A. Il Varese, ad esempio, osserverà da vicino Fossano-Saluzzo (il Fossano è atteso all’Ossola domenica per la 2^ Giornata di campionato), ma occhi puntati pure su Bra-Vado, Gozzano-Novara, Lavagnese-Sestri Levante, Pont Donnaz-Casale e Sanremese-Imperia.
All’attenzione del Girone B ci saranno invece incontri interessanti come Breno-Real Calepina, Brusaporto-Caravaggio, Desenzano Calvina-Sporting Franciacorta, Casatese-Virtus Bergamo ma anche gli incontri di Crema e Vis Nova Giussano contro le lombarde del Girone D Fanfulla e Alcione e la trasferta del Sona sul campo dell’Arzignano. I ranghi si restringono e solo 64 quattro squadre passeranno il turno: la road per la finalissima del 22 maggio entra nel vivo.
Matteo Carraro