Il Città di Varese continua ad allenarsi in vista del secondo impegno di campionato: la vittoria di Lavagna ha dato consapevolezza al gruppo di mister Rossi che è ora chiamato a confermarsi contro il Fossano davanti al pubblico del “Franco Ossola”. L’obiettivo trascende la semplice vittoria perché la cosa più importante è vincere la “paura” dello stadio di Masnago, lo scorso anno troppe volte terreno di conquista.

Lo stesso Fossano aveva strappato un pareggio a reti bianche per certi versi inaspettato e dalle parti del Sacro Monte ci si augura ben altro esito. “Vincere dà fiducia – esordisce Ezio Rossi – soprattutto se i tre punti arrivano dopo aver espresso un buon calcio per almeno un’ora. Lavagna ci ha dato fiducia e convinzione del fatto che stiamo seguendo il percorso giusto, ma siamo consapevoli che non esistono partite facili a maggior ragione in casa perché all’Ossola tutti danno qualcosa in più del massimo”.

Ci saranno parecchie defezioni (Cappai, Marcaletti e Disabato infortunati di lungo corso, Gazo, Trombini e Tosi, oltre a Di Renzo squalificato), ma come sempre vedremo un Varese da battaglia. “Dobbiamo fare i conti con la sfortuna – continua Rossi – per cui qualcuno, come Cantatore che dovrà essere bravo a gestirsi, inizierà dal primo minuto mentre altri, vedi Piraccini, potrebbe subentrare; gli altri sono abili e arruolabili e non hanno mai perso un allenamento”.

Formazione pressoché scontata: Pastore trequartista in supporto di Mamah e Minaj davanti con Cantatore al fianco di D’Orazio, mentre Premoli agirà sulla corsia destra con la staffetta Foschiani/A. Baggio sulla sinistra. Dietro confermata la liea a tre MapelliMonticoneParpinel con il classe ’03 Elia Priori pronto al debutto in Serie D tra i pali. Proprio sul portiere scuola Inter, Rossi commenta: “L’impatto con la partita può essere condizionato da tanti fattori. Sicuramente Priori ha dimostrato in allenamento di avere qualità importanti; deve stare sereno e tranquillo, poi scopriremo tutti insieme il suo valore”.

Sul Fossano, che il mister biancorosso conosce bene, Rossi continua: “Molti di loro giocano insieme da tanti anni, si conoscono bene e hanno aggiunto innesti importanti come Della Valle in mezzo e Menabò davanti, che è stato in prova da noi quest’estate. Dovremo essere bravi ad alternare le due situazioni aggredendoli alti o, a seconda delle situazioni, aspettarli. Mister Viassi sa far giocare bene le sue squadre, a parte lo scorso anno in cui post partita mi ha detto che doveva per forza portare a casa un punto, e ci aspetta l’ennesima battaglia“.

Inevitabile il commento in chiusura su Francesco Gazo, il leone biancorosso che vuole sempre essere a fianco della sua squadra e domani farà di tutto per essere presente sulle tribune dell’Ossola. “Francesco è un esempio – sentenzia Rossi – perché la positività che sta dimostrando deve essere un esempio per noi non solo a livello sportivo ma nel nostro quotidiano. Ha una forza d’animo pazzesca e siamo fortunati ad averlo dalla nostra parte. Lo aspettiamo“.

Matteo Carraro

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