Il trofeo del “Memorial Sacchetti” rimane a Varese. I biancorossi hanno battuto il Pro Recco Rugby, squadra di Serie A, con il punteggio finale di 12-10, che ha permesso ai padroni di casa di conquistare il trofeo pre stagionale. Domenica al “Levi” di Giubiano il pubblico presente ha potuto assistere ad un bell’incontro, combattuto, dove sicuramente si è vista la ruggine in entrambe le squadre dovuta al lungo stop per il Covid, ma di certo non è mancato lo spirito agonistico.
Il tutto, accompagnato dall’inaugurazione della nuova club house e l’intitolazione della nuova tribuna coperta in ricordo dell’ex trequarti del Varese Gianmario Rossi, prematuramente scomparso nel 2019, a soli 38 anni.
La dinamica della partita ha visto due direzioni ben precise: nel primo tempo a favore del Recco, mentre la ripresa ha visto la rimonta dei biancorossi. Sono infatti gli ospiti a passare in vantaggio grazie a una bella meta, costruita grazie ad una buona penetrazione e un paio di ricicli negli spazi allargati. La seconda meta del Recco arriva invece dopo una maul ben impostata, che il Varese non riesce a contrastare. Nessuna delle due mete viene trasformata, si va quindi a riposo sul 10-0 a favore della formazione ligure.
Nonostante il vantaggio degli ospiti, la sensazione è che Varese possa fare di meglio e magari trovare il guizzo giusto per riaprire la gara. Quel guizzo arriva al 50′. Varese ha una rimessa laterale a favore sui cinque metri avversari, dopo la conquista del lancio gli uomini di mischia biancorossi impostano una maul, che avanza. Recco per difendere è costretto al fallo, l’arbitro dà il vantaggio al Varese che continua a giocare. Si rimane vicino, dopo una carica avanzante di capitan Borello, è Stefano Sessarego ad avanzare fino alla linea di meta, dove la terza linea riesce a schiacciare l’ovale. Affri s’incarica della trasformazione, la centra ed è 7-10. Varese si sblocca, ci crede e fa bene. Dall’altra parte la Pro Recco sembra subire il colpo e perdere certezze. A quindici minuti dal termine, Varese trova la meta del sorpasso. Varese sventaglia a largo, i velocisti biancorossi corrono, muovono e calciano e alla fine è il centro Federico Bianchi a schiacciare in meta. Questa volta Affri sbaglia la trasformazione, ma Varese è al comando sul 12-10.
Recco non è più nella posizione di poter gestire la gara e torna ad attaccare con decisione, ma la difesa del Varese tiene. Da sottolineare l’eroico lavoro in mischia chiusa dei neo ingressi in prima linea di Mansi, Gian Paolo Sessarego e Maletti, che non solo tengono testa agli esperti avversari, ma li mettono in seria difficoltà, conquistando calci di punizione importanti per la loro squadra. Nel finale, più precisamente nell’ultima azione, Recco si rifà sotto in maniera pericolosa, conquista un fallo poco fuori dai ventidue del Varese, la scelta è quella di piazzare. Se il piazzatore ligure mettesse l’ovale tra i pali l’incontro finirebbe con la vittoria della Pro Recco. Per la gioia del Varese, però, il calcio esce sulla sinistra, l’arbitro fischia la fine del match e Varese vince il “Memorial Sacchetti”.
Stefano Sessarego
