Ancora Tommy Marino, ingrediente ormai indispensabile, poi Seba Bianchi, una spruzzata di Juan Marcos Casini e, infine, una spolverata di Jack Leardini. Con questi elementi che girano al top, il Legnano Basket salta anche il non facile ostacolo College Borgomanero e continua la sua marcia da imbattuta nel girone A del campionato DNB.
“Contro Borgomanero – dice Davide Giglietti, primo assistente di coach Riccardo Eliantonio -, team giovane, ma attrezzato, ben organizzato e molto esuberante sotto il profilo fisico e atletico abbiamo giocato una gara accorta, fatta di grande attenzione e lucidità nei momenti chiave. I giocatori sono stati bravissimi nel resistere ai ripetuti tentativi di fuga in avanti dei novaresi e, ancora di più, hanno dimostrato lucidità e concretezza nel sapere da chi andare nel momento in cui “Borgo”, trascinata da Boglio e Ferrari, ci ha rifilato un parzialone di 17-4 passando dal 54-64 al 71-68 al 35′. In quel frangente abbiamo tenuto botta mentalmente e, una volta riportata la calma, siamo ripartiti di slancio sfruttando la vena di Casini e la presenza di Leardini sulle due dimensioni. Poi, come sempre, un paio di stupende pennellate di Marino sono arrivate puntualissime per chiudere il match”.

Quindi, ormai in “gas totale”, la 3GE Legnano Basket dopo due trasferte consecutive (Pavia e, appunto, Borgomanero) riapre le porte del PalaBorsani per ospitare un’altra formazione piemontese: Mamy Oleggio. Il team oleggese, che schiera come  general manager l’ex varesino Daniele Biganzoli, viaggia a metà classifica con 4 punti, frutto del “bis toscano” realizzato contro Cecina e Pallacanestro Livorno.
Oleggio, squadra da prendere con le pinze, ricava molto dalle iniziative prodotte da De Ros, Giampieri, Del Debbio, trio di esterni di buon talento, dalla presenza sotto canestro di Riva, centro fisicamente massiccio e dal contributo, per ora relativo, dell’ala Maresca. Dalla panchina coach Pastorello “pesca” qualcosa dall’esperto Claudio Negri, ex di Legnano nella scorsa stagione, e dalla coppia Acconito-Romano.
Legnano, nemmeno il caso di sottolinearlo, è certamente più forte, talentuosa e profonda grazie al rientro in gruppo, più che positivo, di Cepic. Per tutte queste ragioni pensare ad una “cinquina” da parte dei legnanesi è davvero il minimo. 

Massimo Turconi
(foto FB Legnano Basket Knights)

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