Altro giro altra corsa per la Openjobemtis Varese che ospita l’Happy Casa Brindisi per il settimo turno di campionato LBA con palla a due domenica alle ore 19. Una sfida difficile contro un avversario molto forte, reduce da 5 vittorie di fila, per la Pallacanestro Varese che, ancora alle prese con le assenze per infortunio del lungodegente Caruso e dei contagiati da covid-19 coach Vertemati, Wilson ed Egbunu, affronta una partita di capitale importanza per uscire dal momento no in campionato.

Dopo la prova di Treviso, nella quale la squadra biancorossa nonostante la sconfitta finale ha dato segnali di ripresa da un punto di vista più mentale che tecnico, cosa non scontata dopo la batosta in casa subita con Reggio Emilia e il trambusto che ne è seguito tra campo ed extra campo, vuole dare una risposta forte ai propri tifosi, cercando di buttare il cuore oltre l’ostacolo.

Varese proverà a ripartire da quel primo quarto del PalaVerde quasi commovente per abnegazione, spirito e qualità di gioco, contraddistinto da una difesa più chiusa ed ermetica che ha dato slancio ai biancorossi anche in fase offensiva. Ovviamente la difficoltà maggiore potrà essere quella di reggere alla distanza, viste le rotazioni limitatissime soprattutto nel pitturato, contro una squadra forte e completa che lotta e lotterà per il titolo fino alla fine della stagione. 

Per tentare di portare a casa i due punti, la Openjobmetis dovrà soprattutto confidare in una prova di riscatto di Kell che, dopo l’ottimo esordio contro Milano in cui lasciò tutti a bocca aperta, sta fisiologicamente pagando il fatto di aver saltato tutta la parte più importante di preparazione a causa del problema alla tibia destra che lo ha confinato ai box per diverso tempo. I varesini hanno un bisogno vitale della sua regia e delle sue qualità, fisiche e tecniche, per poter uscire da questo momento di difficoltà e starà a Trey ora dare una risposta importante a tutto il gruppo e a sé stesso.

Il rientro di Beane a Treviso, intanto, ha dato molta verve ed energia che erano tanto mancate soprattutto contro Reggio Emilia. Chiaramente, però, per tentare il blitz contro Brindisi, come riuscì lo scorso anno, a Varese servirà una grande prova difensiva, per arginare l’enorme potenziale offensivo dei pugliesi. La difesa a zona contro la Nutribullet ha dato risposte rassicuranti, permettendo di risparmiare energie e soprattutto di creare quella densità in area vitale per consentire a Jones e Sorokas di reggere al meglio la sfida nel pitturato contro i lunghi brindisini Perkins, Carter ed Adrian.

Servirà anche molta bravura nel limitare il gioco veloce e la ricerca del tiro nei primi secondi di una Brindisi che punta sulle qualità balistiche dei suoi esterni, quali Redivo, Clark e l’altro Perkins, Josh, che stanno contribuendo sensibilmente a far figurare Brindisi come il secondo miglior attacco del campionato (87.3 punti di media a partita segnati).

Per fare l’impresa contro gli ex Vitucci e Giofré, la Openjobmetis dovrà mettere in campo ben più del 100% delle proprie possibilità, un po’ come fatto contro Treviso cercando di limitare il numero di palle perse e reggendo il più possibile in fase difensiva la fisicità dell’urto brindisino. Si dovranno inoltre sfruttare le fatiche di coppa sulle gambe di una Happy Casa impegnata in settimana in Champions League contro il Darussafaka ed arrivata a questo appuntamento non nel pieno delle energie, un po’ come successe a Milano qualche settimana fa. 

Alessandro Burin

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