Il Città di Varese non deve sbagliare il debutto novembrino per evitare di ripetere un mese travagliato come lo scorso ottobre. Per farlo, la ricetta è semplice: vincere a Tortona domani, domenica 7 novembre alle ore 14.30, in occasione della 10^ Giornata del Girone A contro il Derthona.

Mister Ezio Rossi lo sa bene ma, prima di guardare al futuro, non può non tornare sulla bella vittoria di domenica scorsa contro il Ligorna. “Quella partita ci deve dare stimoli, convinzione e fiducia – esordisce il tecnico biancorosso – e sappiamo di dover iniziare a recuperare contro squadre che ci stanno sopra i punti lasciati per strada; è ciò che dovremo fare domani, prendendo la prestazione di domenica scorsa come spunto per ripartire”.

Il segnale più incoraggiante dopo il 4-0 sul Ligorna, al di là dei gol fatti e dei tre punti, è il non aver preso gol per la prima volta in stagione. “Siamo stati attenti e precisi – spiega Rossi – ma anche fortunati. Parlo spesso di casualità e sul colpo di testa di Donaggio ci è andata bene: un gol avrebbe potuto cambiare la storia del match. Al netto di questo, comunque, ho visto attenzione e voglia di fare il risultato contro l’unica squadra che ha cercato di giocarsela al Franco Ossola, a differenza di quanto fatto da Gozzano, Chieri e Asti”.

Il cinismo di domenica scorsa (Rossi elogia il secondo gol di Mamah: “Tre passaggi e siamo arrivati in porta) servirà a maggior ragione domani su un campo che, con l’eventualità della pioggia, potrebbe risultare ben più che insidioso. “Dobbiamo capire – spiega Rossi – quando serve giocare e quando invece è opportuno giocare meno. Alla fine importa solo il risultato che determina fischi o applausi. Abbiamo dimostrato di non aver paura del Novara, a maggior ragione non dobbiamo averne del Derthona“.

Il Derthona è sicuramente una squadra ostica che arriva all’appuntamento di domani dopo il ko di Saluzzo che brucia ancora. La voglia di rivalsa dei tortonesi sarà un elemento da non sottovalutare e Rossi studia le possibili contromisure: “Di solito aspettano gli avversari per vivere sui tre attaccanti che sono delle frecce: Diallo, Saccà e Otelè, che conosciamo bene, possono far male in campo aperto. Contro l’Imperia, comunque, sotto di due gol si sono messi a fare la partita e l’hanno ribaltata. Hanno una difesa solidissima, Teti è il Buffon della Serie D, hanno due tra le mezzali più forti del campionato e, oltre alle tante individualità, sanno essere compatti e quadrati”.

Che Varese servirà dunque per fare risultato? Risposta scontata: il Varese di sempre. Rossi, infatti, precisa: “Come ho già detto altre volte, non ho mai visto nessuno metterci sotto per 90′. Domani sarà una partita a scacchi perché ogni volta che un 3-5-2 sfida un 4-3-3 bisogna esser bravi a far correre a vuoto gli avversari. Squadra che vince non si cambia? I convocati sono sempre quelli: D’Orazio e Di Renzo sono da valutare perché a causa di qualche acciacco hanno saltato un allenamento e mezzo, ma a grandi linee ci sarà la stessa squadra di domenica scorsa. Anticipando la scontata domanda su Cappai posso dire che lunedì avrà una risonanza di controllo e speriamo che ben presto ritorni a correre”.

Matteo Carraro

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