Sebastiano Bianchi, il giocatore del Legnano Basket Knights che non si trovava da lunedì, è vivo ed tornato a casa.

A dare l’annuncio è stato il fratello Mattia con un post sul suo profilo Facebook, dopo che ieri aveva già pubblicato un appello per chiedere aiuto:

SEBA È VIVO!
Martedì 9 novembre mi sono svegliato con la notizia della morte di mio fratello. Il corpo ritrovato nel lago e una ricostruzione dell’accaduto che non lasciava spazio ad interpretazioni. Vado in aeroporto e, cercando di farmene una ragione, piangevo mentre pensavo che non avrei mai visto mio figlio giocare a basket con suo zio. Ma, improvvisamente, l’assurdo: la stampa si è inventata di sana pianta il ritrovamento del cadavere di Seba nel nostro lago; incredibile ma vero. Da lì in poi è iniziato un susseguirsi infernale di smentite, congetture, ricerche forsennate e qualche speranza che, onestamente, ho per lo più rifiutato per non dover affrontare di nuovo quel dolore iniziale. Poi, questa notte, il miracolo: SEBA È VIVO!
Ovviamente la gioia è immensa e offusca qualsiasi altro sentimento o preoccupazione per il futuro. Adesso inizia una strada tutta in salita ma sappiamo che SEBA È VIVO e che ha e avrà tantissime persone attorno a lui che lo amano e tifano affinché possa, in qualche modo, andare avanti. Io, invece, non posso che ringraziarvi tutti di cuore per il vostro sincero affetto e, nonostante l’entusiasmo e il legittimo desiderio di sapere cosa sia accaduto, chiedervi di rispettare l’intimità della mia famiglia in un momento, comunque, assai complicato.

A convincere il giovane a tornare a casa potrebbe essere stato anche l’appello lanciato ieri sera dai suoi compagni di squadra alla trasmissione tv “Chi l’ha visto?“: “Siamo la tua seconda famiglia, il tuo posto nello spogliatoio è lì e noi vogliamo solo che torni lì, se sei da qualche parte vogliamo che torni insieme a noi perché vogliamo finire la stagione insieme a te”.

Anche il Basket Legnano Knights ha pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito:

BIANCHI E’ TORNATO A CASA
Rientrato nella notte, confuso da quello che è successo.
Nella nottata è arrivata la notizia più bella che speravamo di dare da ore: Sebastiano Bianchi è tornato a casa!
Psicologicamente disorientato e spaventato, è tornato a casa spontaneamente dopo aver sentito anche l’appello della squadra a “Chi l’ha visto?” di ieri sera.
Siamo molto felici che si sia risolta al meglio, questa circostanza che ha scosso tutto il nostro ambiente e quello del basket in generale.
Ringraziamo tutti i tifosi e le persone che hanno manifestato solidarietà ed affetto per Sebastiano (a cui riporteremo tutti i messaggi) e per noi come società e squadra; oggi abbiamo ottenuto una delle vittorie più importanti di sempre.

Cosa abbia spinto il 29enne cestita a compiere un gesto del genere ancora non si sa ed è forse giusto che non si sappia mai in rispetto di quella privacy che forse troppo frettolosamente era stata violata con l’annuncio della morte.
Quello che conta è che Seba è tornato a casa. La famiglia e gli amici lo aiuteranno a risolvere il problema.

Michele Marocco

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