ARCISATE – Sarebbe dovuta essere una partita equilibrata tra Valceresio e Arsaghese, ma l’equilibrio è durato fino al primo tempo. La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa che la sbloccano all’8’ minuto con Ippolito, poi il raddoppio arriva al 42’ con Piccinotti. Nel secondo tempo si slancia in avanti l’Arsaghese nel tentativo di recuperare, senza però mai riuscire ad essere realmente pericolosa nei pressi dell’area di Teseo. La chiude ila Valceresio con il goal direttamente dalla bandierina di Bosio al 23’. Da lì in poi gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi e rischiano di subire il 4° goal. E’ 3-0 al termine dei 90’.

PRIMO TEMPO – Il primo squillo della partita è firmato Arsaghese, costruendo sulla fascia sinistra si crea una bella combinazione tra Binda e Agrello; quest’ultimo scarica una palla bassa all’indietro per Lo Bello che calcia centrale, nessun problema per Teseo. Si sblocca la partita all’8’, sulla grande giocata di Cinieri sulla fascia destra viene liberato Pozzi, il quale non ci pensa due volte e crossa al centro trovando la sponda di Cervone che appoggia per Ippolito, che deve solo appoggiare in rete. Prova a rispondere all’11’ l’Arsaghese con Agrello, su una punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore, il numero 10 prova la battuta a rete ma non sorprende Teseo sul secondo palo. Grandissima occasione per il raddoppio dei padroni di casa al 14’, ancora una volta è Cinieri a liberarsi sulla corsia di destra e a mettere al centro un pallone a mezz’altezza sul quale arriva il neoentrato Premoli, che anticipa il portiere ma mette sul fondo.
Giunti alla metà della prima frazione si può vedere come i padroni di casa cerchino di rallentare i ritmi di gioco cercando, con accelerazioni sporadiche di sorprendere un’Arsaghese che non riesce a rendersi pericolosa. Salvataggio sulla linea di Hushi al 25’, sul lancio lungo del difensore della Valceresio tocca Passera sorprendendo il compagno di reparto Pellizzi in uscita e scavalcandolo con un pallonetto; serve un recupero miracoloso del numero 2 ad evitare l’autogoal ed il doppio svantaggio. Buona combinazione al 33’ dell’Arsaghese, palla alta in profondità di Agrello, invenzione col tacco di Falsaperna che apre sulla destra per Vendemmiati, ne nasce un cross rasoterra sul quale è fondamentale l’intervento del difensore per evitare la battuta a rete di Lo Bello. Raddoppiano i padroni di casa al 42’ con Piccinotti: Ippolito, lanciato sulla fascia destra mette in mezzo per l’arrivo di Cinieri, il quale si scontra con Pellizzi in uscita bassa; l’arbitro non fischia fallo sul portiere e il pallone sfila sul lato sinistro dell’area di rigore dove arriva il numero 10 ad insaccare tra le polemiche di squadra e tifosi.

SECONDO TEMPO – Torna a spingere l’Arsaghese con un cross dalla sinistra che sfila lungo tutta l’area e raggiunge Hushi, il terzino calcia di prima dal limite dell’area e sulla conclusione sbagliata arriva Binda che calcia di prima intenzione, al volo, mancando di poco la porta al 5’ minuto. Nei primi 15’ della seconda frazione i ritmi sembrano notevolmente calati, come anche la qualità del gioco di entrambe le squadre, quest’ultimo dovuta anche alla pioggia battente che rende il campo pesante. Occasione sprecata al 17’ da Ippolito, il numero 11 sfrutta il lancio in profondità di Lo Presti e si invola a tutta velocità verso il portiere concludendo alto sulla traversa.
Chiudono la partita i padroni di casa col goal di Bosio al 23’ direttamente da calcio d’angolo, i numero 8 dalla bandierina di sinistra trova una traiettoria che si insacca sul secondo palo. Provano a reagire i biancorossi al 27’, Alessi riceve spalle alla porta sul lato destro dell’area di rigore, si gira e calcia sul primo palo a trova pronto Teseo che copre bene e respinge in calcio d’angolo. Grande risposta di Pellizzi al 30’ che evita ai suoi una goleada: ripartenza dei nero verdi con Piccinotti che punta l’uomo e manda in profondità per Ippolito, l’11 calcia basso a incrociare ma trova la grande parata dell’estremo difensore. Tentano il tutto per tutto gli ospiti, al 34’ è Falsaperna a ricevere al limite dell’area, salta l’uomo e calcia ma si oppone bene Teseo. Con la partita che volge al termine prova a rendersi pericolosa l’Arsaghese che, tuttavia, non riesce a costruire azioni pericolose degne di nota. Ultima occasione per la Valceresio al 49’ con Rigoni, lanciato in campo aperto contro il portiere calcia centrale trovando la buona risposta di Pellizzi.

I MIGLIORI IN CAMPO
Ippolito (Valceresio) 7.5: un goal e un assist basterebbero a giustificare il premio di migliore in campo, tuttavia, non si renderebbe giustizia alla prestazione del numero 11. È una costante minaccia offensiva e, nel secondo tempo, fa reparto da solo sfruttando la sua velocità negli spazi lasciati dalla difesa dell’Arsaghese, ormai proiettata in avanti per tentare il recupero.
Agrello (Arsaghese) 6.5: è l’unico che tenta davvero di raddrizzare una situazione che si era complicata al termine del secondo tempo. Sempre pronto in mezzo al campo a dare sostegno ai suoi e a cercare di imbastire azioni pericolose. Quasi tutti i tiri dell’Arsaghese arrivano dai suoi piedi, non riesce tuttavia a trovare la via del goal.

I COMMENTI
D’Onofrio (Allenatore Valceresio): “È sicuramente una vittoria importante, abbiamo affrontato una squadra molto forte ed allenata davvero bene. La vittoria era molto importante, oltre ai 3 punti, per riprendere morale dopo la sconfitta della scorsa settimana. Oggi i ragazzi mi sono piaciuti perché sono stati concentrati per 90’, dobbiamo fare così per tutto il campionato. Se continueremo sulla linea tracciata oggi sarà difficile per tutti”.
De Cicco (Team Manager Arsaghese): “Oggi eravamo sottotono, al di là del valore degli avversari che sono una squadra molto forte. Sarebbe una giornata negativa anche se si togliesse il fallo sul portiere che non ci hanno fischiato; fino ad ora ci eravamo distinti per la forza del gruppo, oltre che per gli ottimi risultati, oggi non abbiamo dimostrato nulla di quello che possiamo fare”.

IL TABELLINO
VALCERESIO-ARSAGHESE 3-0 (2-0)
Valceresio: Teseo 6, N. Lo Presti 6.5, Di Carluccio 6, Pozzi 6, Carini 6, Dell’Orto 6, Cinieri 6.5 (38’ st Rigoni), Bosio 6, Cervone 6.5 (13’ pt Premoli), Piccinotti 7 (44’ st Sassaro), Ippolito 7.5 . A disposizione: Monceri, Cantelmo, Basaglia, Larrone, Insirello, De Gaetano. Allenatore: D’Onofrio.
Arsaghese: Pellizzi 5.5, Hushi 6, Pietroboni 5.5, Castoldi 5.5, Passera 6.5, Ferro 6 (1’st Mattavelli), Binda 6 (10’ st Tamborini), Lo bello 6, Falsaperna 6 (40’ st Gitti), Agrello 6.5, Vendemmiati 5.5 (1’ st Alessi). A disposizione: Buso, Nebuloni, Gallo, Ndir, Guei. Allenatore: Contaldo.
Arbitro: Lorenzo Cicognani di Busto Arsizio.
Marcatori: pt: 8’ Ippolito (V), 42’ Piccinotti (V) st: 23’ Bosio (V)
Note: campo in buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Ferro (A), Ippolito (V), Piccinotti (V), Di Carluccio (V). 

Inviato Andrea Vincenzi

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RONAGO – La Faloppiese per dimenticare la brutta sconfitta di Vedano contro il San Michele e per inaugurare il nuovo corso, con in panchina Manfrin che ha sostituito il dimissionario Clementi; il Bosto per dare seguito a un filotto di cinque vittorie consecutive che è valso il primo posto pari all’Ispra e per voltare pagina dopo l’eliminazione dalla Coppa Lombardia. Momenti di forma diversi, ma motivazioni altissime per entrambe le squadre. Prima mezz’ora di marca Bosto con Redaelli che conferma il momento magico e firma una doppietta, poi Manfrin la riapre prima dell’intervallo. Nella ripresa la Faloppiese preme, ma alla lunga cede e lascia due occasioni nitide: il tiro di Tasco si ferma sulla traversa, quello di Battistello va in rete e vale l’1-3 finale. Sesta vittoria consecutiva per il Bosto in campionato.

PRIMO TEMPO – Epifani costretto a rinunciare ad Ossola, ma ritrova Battistello dal primo minuto. Il nuovo corso dei padroni di casa invece comincia con Bugnoni e Sguerri per Casartelli e Canossi. Il campo ha qualche zona che ha pagato la pesante pioggia di questo weekend, ma si comincia regolarmente. Si fa preferire nel primo quarto d’ora la squadra di casa, bella compatta dietro e sempre pronta a ripartire in velocità con efficacia. Gli ospiti hanno spazio per impostare da dietro, ma una volta arrivati nell’ultimo quarto di campo non trovano linee di passaggio. Serve allora un contropiede orchestrato da Giardini per lanciare Battistello direttamente dall’altra parte del campo, ma il 9 degli ospiti si impantana al limite dell’area e non riesce a calciare. Al 19′ il Bosto trova il vantaggio con un filtrante di Pellegrini su cui Buzzi sembra in vantaggio.  Redaelli sottrae però la sfera a Buzzi e sigla lo 0-1, tra le proteste della squadra di casa che chiedeva un fallo dell’attaccante ospite. È sempre Redaelli protagonista alla mezz’ora quando Battistello da destra fa un bel cambio di lato per premiare il solito Redaelli alle spalle di Introzzi, poi l’esterno del Bosto è abile a battere nuovamente il portiere di casa. Buzzi si riscatta prontamente quando Battistello dalla grande distanza sfodera un gran sinistro a giro che viene messo in corner. Introzzi toglie dalla contesa Granata con una brutta entrata che gli vale il giallo, al posto dell’8 del Bosto entra Piatti. La Faloppiese proprio allo scadere riapre la partita con il solito Romanò che combatte a centrocampo e recupera, Latorrata si invola a destra e premia l’inserimento di Manfrin che incrocia: la palla sembra non voler mai entrare, ma alla fine scivola lentamente nell’angolo lontano. Faloppiese che dimostra di essere pienamente in partita pur al cospetto del solito Bosto d’assalto: 1-2 a fine primo tempo.

SECONDO TEMPO – Primo quarto d’ora della ripresa in cui il manto erboso sembra creare molte difficoltà in più ai calciatori. Le manovre sono farraginose perché la palla schizza e rimbalza a modo suo. La Faloppiese ha coraggio ed entusiasmo, ma il Bosto non si risparmia e ci sono situazioni pericolose, senza però esiti, per entrambe le compagini. È da una mischia su calcio piazzato che la Faloppiese si avvicina al pari quando i tentativi di Di Iorio e di Marra vengono murati, ma Brumana se la ritrova con spazio a sinistra: conclusione respinta in tuffo basso da Marcon. Al 24′ sembra aprire lo scrigno la Faloppiese con Di Iorio che, con una serpentina da destra, si beve due avversari e arriva fino a Marcon, ma la palla gli rimane indietro e non può concludere. Il Bosto torna a farsi vedere quando Amonini cicca di testa appena dentro l’area e favorisce Pellegrini, che però mette la palla dove non ci sono compagni. Al 34′ Lo Presti intercetta una brutta uscita della difesa di casa e va da Pellegrini, splendido a girarsi e  a vedere Battistello tutto solo: sinistro a incrociare e 1-3. Pochi minuti più tardi si fanno sentire le pozze quando Casartelli scivola sul dischetto e Tasco gliela prende per passarla a Lo Presti che si vede la sua conclusione respinta da Buzzi; sugli sviluppi dell’azione Tasco se la mette sul destro e la alza sopra i difensori accorsi sulla linea di porta, ma trova solo la traversa. Sempre in mischia la Faloppiese ci prova, miracolo di Marcon sulla conclusione ravvicinata di Marra che però era in posizione di fuorigioco. Il Bosto non ha poi particolari difficoltà a gestire il finale e a portare a casa la sesta vittoria in fila: 1-3 il punteggio.

I MIGLIORI IN CAMPO
S. Romanò (Faloppiese Ronago) 6.5: guerriero in mezzo al campo, va su ogni pallone alla massima intensità e poi alza la testa per favorire i compagni del reparto avanzato. L’azione dell’1-2 parte da un suo recupero.
Pellegrini (Calcio Bosto) 7.5: se non bastasse la quantità con cui macina chilometri per tutta la gara, ci aggiunge anche i due passaggi che portano al primo e al terzo gol.

IL TABELLINO
FALOPPIESE RONAGO – CALCIO BOSTO 1-3 (1-2)
Faloppiese Ronago: Buzzi, Introzzi, Brumana, Bugnoni (19′ st Casartelli), Amonini (43′ st Rubera), Latorrata (33′ st Bernasconi), Sguerri (29′ st Guglielmi), S. Romanò, Di Iorio (41′ st C. Romanò), Marra, F. Manfrin. A disposizione: Corti, Bertolini, Moretti, Bernaschina. Allenatore: S. Manfrin.
Calcio Bosto: Marcon, Lovisetto, Pisacane (15′ st Cervellin), Fronte, Giardini (19′ st Curatolo), Ghiringhelli, Pellegrini, Granata (36′ pt Piatti), Battistello (39′ st Ghirardello), Tasco, Redaelli (25′ st Lo Presti). A disposizione: Arrigoni, Codari, Bonanni, Padula. Allenatore: Epifani.
Arbitro: Bovone di Saronno.
Marcatori: pt: 19′ (B), 32′ Redaelli (B), 43′ Manfrin (F); st: 34′ Battistello (B).
Note: pioggia battente, terreno di gioco in condizioni molto difficili. Spettatori 70 circa. Ammoniti: Introzzi (F), Di Iorio (F), Ghiringhelli (B), S. Romanò (F), Battistello (B). Angoli: 3-3. Recupero: 1′ + 5′.

Inviato Filippo Antonelli

Le altre partite (in aggiornamento)

Antoniana-Luino: rinviata per campo impraticabile

NFO Ferno-Tradate 1-2 (0-1)
NFO Ferno:
Migliorin, Madera (13′ st Propato), Leontini, Vita, Casotto, Nicastri (14′ st Gaudio), Randon (41′ st Andreolli), Arrigoni (20′ st Madeo L.), Cova Caiazzo, Ciccone, Savoldi. A disposizione: D’Aluisi, Madeo A., Gaudio, Madeo L., Casiraghi, Andreolli, Menini, De Maria, Propato. Allenatore: Stincone
Tradate: Martignoni, Ferrenti, Cavalleri, Amato, Galluzzo D., Simone, Ciambelli, Boldini (14′ st Knouzi), Mehmetaj (26′ st Moretti), Lattuada (42′ st Maglio), Stefanazzi. A disposizione: Zerboni, Maglio, Galluzzo M., Knouzi, Moretti, Sala, Ventola, Pollaro, Belardi. Allenatore: Fera
Arbitro: Galimi di Milano
Marcatori: pt: 35′ Lattuada (T); st: 5′ Leontini (NFO), 30′ Stefanazzi (T)

È il Tradate a fare suo il big match con il Ferno e a prendersi tre punti preziosi rimanendo così in zona playoff a cinque punti dalla vetta. Sul lato Ferno ancora non funziona la cura Stincone che dopo il passaggio del turno in coppa cade tra le mura amiche.
I padroni di casa hanno una buona gestione nell’arco del match ma è altrettanto abile il Tradate ad approfittare delle disattenzioni. Al 35′, infatti, Lattuada riceve da una spizzata di testa dopo una rimessa laterale, s’imbuca e castiga Migliorin. La reazione locale arriva ad inizio ripresa con un’azione personale di Leontini che riceve la sfera, si infila in mezzo a duo e con il mancino spedisce l’1 a 1 all’incrocio dei pali. La gara è maschia complice un campo davvero difficile. Il Ferno potrebbe ribaltare la situazione con Propato ma l’attaccante si vede respingere la conclusione a botta sicura da un difensore praticamente sulla linea e poco dopo è il Tradate a confezionare il 2-1. Serie di scambi e palla in profondità per Stefanazzi, l’attaccante ancora una volta non sbaglia dimostrando di essere in un ottimo momento e timbra il vantaggio. Il risultato non cambia più, è 1-2.
Al termine il ds del Ferno Bonarrigo ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni: “Ci metto la faccia e mi assumo tutte le responsabilità per certe scelte che non stanno pagando, ad oggi ci troviamo fuori dai playoff e ad otto punti dalla prima, è impensabile, è vero che il campionato è lungo ma è vero anche che dicembre è dietro l’angolo, ripeto mi assumo tutte le colpe ma verranno fatte delle scelte”.

San Marco-San Michele 2-0 (1-0)
San Marco:
Starvaggi, Panarese, Rivoltella, Oliveira, Iorfida (17′ st Galbersanini), Cancian, Gallarati, Salmoiraghi (30′ st Passafiume), Carraro (35′ st Vergari), Cortellaro, Cacciaglia (21′ st Kuklev). A disposizione: Polimeni, Iacovino, Vergari, Kuklev, Azuokwu, Guidali, Liano, Galbersanini, Passafiume. Allenatore: Efrem
San Michele: De Leo, Agosti, Ricci, Bardotti, Caturano, Palese (20′ st Chrifi), Pozzolini (32′ st Tancredi), Bilato, Qosaj, Landi (28′ st Parente), Boscolo (18′ st Cavallaro). A disposizione: Arioli, Sandi, Cavallaro, Tancredi, Tenti, Chrifi, Bartolomei, Berardi, Parente. Allenatore: Lorenzi
Arbitro: Broyanovskyy di Cinisello Balsamo
Marcatori: pt: 25′ Cacciaglia (SMA); st: 35′ Passafiume (SMA)

Cacciaglia e Passafiume stendono il San Michele. Finisce 2 a 0 a Busto Arsizio. Al 25′ la sblocca il numero undici che raccoglie una palla al limite dell’area, calcia e trova l’aiuto di una pozzanghera con la sfera che schizza via e che poi entra lemme lemme in porta. I bustocchi collezionano un altro paio di chance ma è Starvaggi il protagonista al 35′ quando compie un vero e proprio miracolo su Boscolo con la manona, dicendo di no ad un tiro deviato. Nella ripresa arriva il 2-0: lancio di Oliveira, Passafiume neoentrato la mette giù al limite, entra in area doppia finta e tiro a giro rasoterra che bacia il palo. La reazione giallonera è timida, al triplice fischio festeggia la squadra di casa.

Pro Azzurra Mozzate-Ispra 4-2
Pro Azzurra Mozzate:
La Fata, Chiarion, Di Simone, Bredice, Cicchetti, Terzi, Ahmed, Tutone, Pagani, Loo Speziali, Khuman. A disposizione: Airoldi, Corti, Piatti, Cremona, Martucci, Sala, Sinani, Nardi. Allenatore: Tripodi
Ispra: Pomatto, Orellana Carrion, Dardha, Gaballo, Magistri, Del Vitto, Pavanello, Oldrini, Verde, Golisciano, Coulibaly. A disposizione: Pap, De Santi, Barone, Motta, Piras, Antonetti, Brovelli, Bousselk, Cerutti. Allenatore: Pasetti
Arbitro: Ferri di Monza
Marcatori: pt: 12′ 27′ Tutone (P), 19′ Golisciano (I), 25′ rig. Pavanello (I); 18′ Ahmed (P), 35′ Martucci (P)

Valanga di gol tra Azzurra Mozzate ed Ispra ma alla fine sono i padroni di casa del neo mister Tripodi a conquistare i tre punti.
Dopo 12 minuti la sblocca Tutone che con un tiro da fuori su ribattuta dopo un corner, se la sistema e trova il pertugio giusto firmando l’1 a 0. La reazione dell’Ispra arriva al 19′ con il solito Golisciano che trasforma una punizione in gol questa volta optando per la soluzione bassa e di potenza. Al 25′ è ancora Golisciano il protagonista quando si procura un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Pavanello, La Fata intuisce ma non può nulla. 1-2. Passano appena un paio di minuti ed è di nuovo parità ancora con Tutone che sigla un eurogol con una sforbiciata al volo.
Nella ripresa a mettere la testa avanti è la squadra di casa questa volta con Ahmed che sempre dopo un’azione da corner, raccoglie al limite e scaglia un rasoterra imprendibile. A chiudere i conti ci pensa uno degli ultimi arrivati Martucci che infila nel sette una punizione dal limite. 4-2. C’è ancora tempo per un’espulsione per parte, ne fanno le spese Di Simone e Golisciano. La capolista perde il trono, Mozzate torna a respirare area di playoff.

Cantello Belfortese – Jeraghese 0-1 (0-0)
Cantello Belfortese:
Bartolomei, Scalamandrè (40′ st Ciss), Calemme (27′ st Motta), Silva, Costa, Da Pos (43′ pt Cereti), Bianchi, Italiano, Fontana, Moretta (22′ st Santillo), Puddu (14′ st Martini). A disposizione: Brina, Motta, Santillo, Cereti, Martini, Ciss, Candiloro, Di Bari, Pantelis. Allenatore: Pantelis
Jeraghese: Fantinato, Borsani, Castellaneta, Cala (32′ st Crespi), Bignotti, Landone, Giacoppo (20′ st Campacci), Azzolin, Broggini (37′ st Babolin), Lo Russo, Sylla. A disposizione: Silvestri, Cardani, De Luca, Crespi, Bertoldo, Babolin, Campacci. Allenatore: Baratelli
Marcatore: st: 38′ Sylla (J)

Colpaccio esterno della Jeraghese che strappa via dal comunale di Cantello tre punti d’ora per la corsa alla salvezza ed agguanta anche la prima vittoria stagionale.
Pronti via la conclusione di Puddu viene deviata quanto basta per finire sulla traversa, negando la gioia del gol all’attaccante. I padroni di casa non riescono ad indirizzare il match come vorrebbero e più passano i minuti più è la frenesia a prendere il sopravvento tant’è che la Jeraghese, chiusa dietro e pronta a ripartire, gode anche di un calcio di rigore al minuto 35′. Sul dischetto si presenta Giacoppo che però si lascia ipnotizzare dal giovane Bartolomei. Il risultato resta quindi fermo sullo 0-0.
Nella ripresa la trama della gara non cambia ma i biancorossi non riescono a sfondare il muro ospite e restano anche in dieci per il doppio giallo a Costa. Al 38′ è Sylla ad inventarsi l’eurogol da fuori area sfruttando come meglio non potrebbe una ripartenza da calcio d’angolo. Ci sarebbe ancora tempo per il pareggio ma una palla velenosa creata da Ciss sembra più una pallina da flipper in area e non trova la via del gol. Finisce 0-1, la Jeraghese festeggia, il Cantello si lecca le ferite.

In redazione Mariella Lamonica

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