Finisce 1-0 la sfida tra il Città di Varese e Sestri Levante. Voti positivi per tutta la formazione biancorossa.
Trombini 7: indubbiamente sarebbe stato un epilogo diverso se quel ginocchio non si fosse trasformato in saracinesca sul rigore di Mesina. Grande sicurezza per tutti i novanta minuti sia tra i pali sia nel guidare i compagni. Decisivo.
Premoli 6.5: il più irruento in fase difensiva, ma anche il più “spavaldo” quando c’è da tenere la testa alta e lottare.
Monticone 7: concede poco o nulla agli avversari, ha un grande senso della posizione anche nella fase di maggior sofferenza del Varese e, come sempre, grande autorità.
Mapelli 6.5: come i compagni di reparto regge bene l’urto, è solido e non si lascia intimorire. Il fallo sul calcio di rigore sembrerebbe suo, ma il condizionale è d’obbligo sia accanto al suo nome, sia accanto alla parola fallo.
Foschiani 6.5: il meno appariscente della linea di mediana, ma garantisce per tutto l’arco del match giocato un contributo prezioso. (Dal 37′ st Baggio L. 6)
Cantatore 7: non perde mai la bussola, né tantomeno l’intelligenza di capire quando è il momento di spingere e quando è il momento di lottare a denti stretti. Esce stremato fra gli applausi. (Dal 27′ st D’Orazio 6)
Di Sabato 7: mister Rossi gli ha chiesto qualità e lui gioca sul velluto per tutto il primo tempo; la gara cambia volto nella ripresa, lui illumina ancora con un paio di giocate ma soprattutto non sbaglia un pallone nemmeno all’85’ al limite della sua area, con tre uomini addosso. Fulcro biancorosso.
Piraccini 7: nella prima frazione si butta negli spazi che è un piacere e dialoga con i compagni in scioltezza, nella ripresa patisce il campo pesante e quando l’affanno si fa un po’ più pesante mister Rossi lo richiama in panchina. (Dal 31′ st Pastore 6)
Baggio A. 7: è la vera sorpresa del match. Per la prima volta titolare non trema e risponde presente. Grande personalità nel primo tempo, più duttile nella ripresa ma nel complesso una prestazione costante giocata a buon ritmo. Esce a poco dal termine anche lui stremato e fra gli applausi. (Dal 42′ Tosi sv)
Minaj 7: fondamentalmente calcia due volte in porta: la prima vale il gol che poi risulterà decisivo, la seconda nella ripresa quando potrebbe chiudere i conti ma trova l’ottima risposta di Salvalaggio. Giustiziere. (Dal 37′ st Parpinel sv)
Mamah 7.5: che voto si può dare ad un attaccante che fa a sportellate, sforna assist, va al tiro in un paio di circostanze, fa salire la squadra, innesca il turbo quando c’è da involarsi e ragiona quando c’è da gestire? Al 94′ è nella sua area a difendere, al 95′ sulla bandierina a tenere palla, ed il gol nasce da una sua grande giocata…più che un voto, una statua. Gigante.
SESTRI LEVANTE: Salvalaggio 6.5, Podda 6, Maffezzoli 5.5, Ferretti J. 6 (27′ st Grosso 6), Fenati 6 (42′ st Sakaj sv), Soplantani, Ferretti A., Bianchi 5.5 (27′ st D’Ambrosio 6), Mesina 5.5 , Bonaventura 5.5 (8′ st Gonnella 6), Costa 6.
Mariella Lamonica
