Il colpo di mercato è stato messo a segno oggi dal Varese che si è portato a casa un giocatore da Serie A: Manuele Blasi. “Abbiamo trovato l’accordo nel giro di un giorno e mezzo. Con Mauro (Milanese ndr) non ci lega solo l’amicizia, ma anche la stima”. Appena arrivato allo stadio “Franco Ossola”, il centrocampista è stato accolto dagli applausi dei tifosi: “Meglio di così non sapevo cosa aspettarmi. L’impatto è stato bello”.
Blasi spiega così la scelta di scendere di categoria, che ci tiene a sottolinearlo non è stata un sacrificio: “Sono un giocatore abbastanza umile, quindi non mi è interessato pensare che potessi giocare ancora in Serie A. Per me questa è una sfida, ho voglia di giocare in Serie A perché è inutile nasconderlo e spero con il Varese di raggiungerla”.
Sulle sue caratteristiche aggiunge: “Nel centrocampo a tre ho giocato in tutti i ruoli quindi non dovrei avere problemi di modulo. Alla Juve ho fatto anche il terzino. Da ragazzino giocavo in fascia, poi ho avuto un’evoluzione tattica”.
La sua esperienza sarà a disposizione di tutti: “È giusto che a 33 anni debba avere qualche responsabilità in più di un ragazzo che ne ha 19. Cercherò di dare una mano soprattutto ai più giovani e mi metto a completa disposizione dell’allenatore e anche della società. Vengo qua in punta di piedi con tanta umiltà”.
Nella sua carriera, che vanta 341 presenze tra Serie A e B, Blasi ha messo a segno un solo gol. “Non mi fa onore – sorride –, ma ho trovato altre armi per farmi spazio. Sono un centrocampista più difensivo che offensivo”. Fisicamente si sente bene: “Ho avuto un solo grave infortunio nella mia carriera, uno strappo muscolare nel novembre del 2012 che già a gennaio avevo superato completamente”. Sul campionato cadetto aggiunge: “È durissimo e le squadre sono ben attrezzate. Non è facile giocare a questo livello”.
Blasi si racconta anche dal punto di vista personale: “Ho lasciato la scuola per andare a giocare a Lecce, e qualche hanno fa ho deciso di riprenderla facendo 2 anni in uno. Ho raggiunto il diploma di Tecnico Industriale”.
Elisa Cascioli