Finalmente un bel successo: i Mastini Varese (foto di Tatiana Munerato) tornano alla vittoria e lo fanno battendo 4-2 il Pergine al termine di una partita vibrante, bella e ben giocata nei ritmi, nonostante qualche tensione di troppo a fine del secondo drittel. Con Pietro Borghi e Gasparini ai box, i Mastini scendono sul ghiaccio consapevoli di voler far bene e lo dimostrano fin dalle prime battute. Il periodo iniziale è dominato territorialmente dal Varese anche grazie a 6 minuti continui giocati in superiorità numerica che però producono solamente un paio di conclusioni.

Al minuto 11 arriva il vantaggio dei padroni di casa grazie ad un’intelligente apertura di Marcello Borghi a servire Bertin, il quale conclude di prima intenzione verso il portiere avversario, raccoglie il rebound e infila il disco in porta. Vantaggio meritato per la formazione di casa, che gioca bene fino a due minuti dall’intervallo. La scorribanda di Mocellin è decisiva per il pareggio ospite, che avviene con il disco che si insacca sul palo opposto dall’angolo di battuta, alla sinistra di Muraro. Passano solamente 33” e da un disco perso in attacco da Piroso scaturisce il contropiede delle Linci. La traiettoria precisa dalla media distanza di Foltin supera Muraro alla sua destra.

Nel secondo tempo l’inizio del Pergine è incisivo e determinato, ma a parte un clamoroso palo colpito da Mocellin, Muraro rischia pochissimo. E’ il Varese a creare buon gioco e ad alzare il baricentro. Si contano diverse situazioni interessanti sotto alla gabbia e quella più ghiotta viene concretizzata da Michael Mazzacane, ben imbeccato da Marcello Borghi: magia del numero 23 giallonero e tocco per il 27 che batte a rete di prima intenzione.
La partita va avanti con buon ritmo ma sul finire del periodo si scaldano gli animi. A farne le spese maggiori è il Pergine che mette altri giocatori in panca puniti, Pace finisce negli spogliatoi anzitempo. In questa occasione i gialloneri avrebbero ben 5 minuti di superiorità numerica ed è Caletti a rompere gli equilibri, trovando il gol del vantaggio.

Il terzo tempo è vibrante e più tranquillo a livello disciplinare. Il Pergine preme sull’acceleratore nei primi istanti, ma i Mastini reggono l’urto e creano più occasioni degli avversari. Bravissimo R. Rigoni a sventare un paio di situazioni difficili createsi sotto porta. I gialloneri sono molto presenti, fisicamente e mentalmente e concedono pochissimo. Muraro rischia poco o nulla, se non verso la fine. La rete finale arriva a porta vuota e il merito è di Michael Mazzacane che uncina un disco sulla blu e si invola incontrastato verso la gabbia avversaria depositando il puck in porta tra il tripudio del pubblico presente.

Domenica prossima (ore 18) altra gara casalinga all’Agorà, la terza di fila: a Milano arriva l’Appiano fanalino di coda e l’obbietivo non può che essere la vittoria.

Mastini Varese  –  Pergine Sapiens  4 – 2 (1:2  2:0  1:0)
PERGINE: 1 R. Rigoni (66 Giovannini), 6 Bitetto, 7 Reffo, 21 Stablum, 24 Al. Ambrosi, 35 Chizzola, 44 F. Rigoni, 73 Gabri, 8 An. Meneghini, 10 Piva, 17 Andreotti, 22 Valorz, 33 Pace, 54 Conci, 71 Mocellin, 77 Foltin, 91 Viliotti. Coach: An. Ambrosi
MASTINI VARESE: 30 Muraro (90 Mordenti), 3 Schina, Della Torre, 9 A. Bertin, 22 E. Mazzacane, 37 Belloni, 44 De Biasio, 15 Caletti, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 29 Cordin, 31 Allevato, 34 Salvai, 55 Piroso, 68 Gay, 74 Tilaro. Coach: Tom Barrasso
RETI: 11’36” (MV) Bertin (M. Borghi), 18’05” (P) Mocellin (Valorz, F. Rigoni), 18’38” (P) Foltin, 27’23” (MV) M. Mazzacane (M. Borghi), 37’00” (MV) De Biasio (Tilaro) PP1, 49’22” (MV) M. Mazzacane EN.

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