Apre la giornata il successo di Varese su Tortona, con la squadra di Vertemati che adesso può recuperare Egbnunu e integrare il fromboliere Marcus Keene. Non si ferma la marcia di Milano, che demolisce Treviso. La Virtus ha la meglio su Brindisi e si porta al secondo posto solitario. Vince Pesaro dopo 6 sconfitte consecutive, ma rimane all’ultimo posto con la Fortitudo. In ascesa Trento e Napoli

Umana Reyer Venezia – Allianz Pallacanestro Trieste 84-77
Terza vittoria in fila in campionato per Venezia, che tra le mura amiche del Taliercio riesce ad avere la meglio di Trieste. Il protagonista per gli orogranata è, come al solito, Mitchell Watt, incontenibile sotto canestro, ma è da sottolineare anche la prestazione di Valerio Mazzola, infallibile da 3 punti. Venezia si prende 8 punti di vantaggio già nel primo quarto e li mantiene per tutto il primo tempo. Nella ripresa questo divario si allarga quando Stone firma un parziale di 17-2 per il +13 Reyer. Nel finale è Tonut che chiude la gara. Per Venezia 21 di Watt, 17 di Tonut, 14 di Sanders e Mazzola. Per Trieste 23 di Banks, 11 di Sanders, 10 di Delia e Lever.

AX Armani Exchange Milano – Nutribullet Treviso Basket 85-55
Di ritorno dalla negativa campagna di Russia, Milano riprende la sua marcia trionfale in campionato. La vittima sacrificale di questo turno è Treviso, surclassata fin dai primi minuti. L’Olimpia, con Rodriguez in tribuna oltre agli infortunati Mitoglou, Delaney e Moraschini, trova la doppia cifra di vantaggio già nel primo quarto, mentre nel secondo Shields porta i suoi sul + 17. Il copione non cambia nella ripresa, quando Milano risponde ad un tentativo di rimonta di Treviso con un parziale di 13-2. Arriva un altro parziale di 16-0 nel finale per chiudere la gara. Per Milano 15 di Shields, 13 di Ricci, 11 di Datome. Per Treviso 16 di Sims e 14 di Russell.

Dolomiti Energia Trentino – Fortitudo Kigili Bologna 84-77
Quarto successo consecutivo per Trento, che grazie ad un grande Diego Flaccadori supera la Fortitudo Bologna. Un parziale di 0-12 porta avanti la Fortitudo ad inizio gara, grazie soprattutto alla qualità del suo asse play-pivot composto da Jabril Durham e Geoffrey Groselle. Trento si fa sotto nel secondo quarto anche grazie all’ingresso in campo di Desonta Bradford. Nel terzo quarto si scatena Aradori, ma Trento rimane a contatto e riesce a mettere la testa avanti nel finale quando Flaccadori e Forray trainano attacco e difesa dei padroni di casa. Per Trento 17 di Flaccadori, 15 di Williams, 14 di Bradford, 11 di Saunders, 10 di Forray. Per la Fortitudo 21 di Benzing, 20 di Aradori, 10 di Groselle. 

Unahotels Reggio Emilia – Germani Brescia 80-61
Vittoria facile per Reggio Emilia su Brescia. La squadra di Caja torna a fare punti dopo un periodo non facile, trascinata dalla leadership di Cinciarini e dalla qualità offensiva di Olisevicius. Reggio domina il primo periodo, arriva sul +18 quando il tabellone recita 24-6, ma poi Brescia entra in partita. Moore e Della Valle suonano la carica nel secondo quarto, ma dura poco il periodo positivo degli ospiti. Dopo l’intervallo Reggio ritorna dominante e tocca addirittura il +23 grazie alla difesa e alla maggiore intensità messa in campo. Per Reggio 18 di Olisevicius, 17 di Thompson, 11 di Johnson e 10 di Cinciarini. Per Brescia 16 di Moore, 13 di Della Valle, 12 di Mitrou-Long.

Banco di Sardegna Sassari – Gevi Napoli Basket 74-75
Non basta l’esordio in panchina di Piero Bucchi per riportare Sassari alla vittoria, è Napoli a vincere al PalaSerradimigni, conquistando il terzo successo consecutivo e posizionandosi addirittura al quinto posto. La partita viaggia sul filo dell’equilibrio per tutti e 40 i minuti, con Sassari che fa fatica a trovare il canestro da 3 punti (6/31 il dato finale), ma è molto forte sotto canestro (approfittando anche dell’assenza di Elegar o di un suo sostituto in casa Napoli). Nel finale una tripla di Rich porta avanti Napoli, McDuffie firma il +5 prima che Burnell e Logan trovino il pareggio. Velicka dalla lunetta fa 1/2, ma tanto basta. Per Sassari 20 di Mekowulu, 18 di Logan e 17 di Bendzius. Per Napoli 15 di McDuffie e Rich, 13 di Parks e 12 di Velicka.

Virtus Segafredo Bologna – Happy Casa Brindisi 90-82 (foto da FB Virtus Segafredo Bologna)
È la Virtus ad avere la meglio nella sfida tra le due squadre al secondo posto: Brindisi lotta, dimostra che anche quest’anno può stare al livello delle grandi, ma si arrende nel finale sotto ai colpi di uno straordinario Kevin Hervey. Gli ospiti partono forte nel primo quarto, Bologna perde un po’ troppi palloni in attacco, ma si rifà nel secondo periodo. Un parziale di 33-8 rompe la partita, la Virtus mette a segno 7 triple su 10 tentativi e vola sul +15. Il copione non cambia nel terzo quarto, ma nell’ultimo periodo Brindisi ritorna a contatto. Adrian trova la tripla del -2 a 90 secondi dalla fine, ma una tripla di Hervey e una rubata di Pajola regalano il successo a Bologna. Per la Virtus 20 di Hervey, 14 di Teodosic, 13 di Weems e Cordinier, 10 di Tessitori. Per Brindisi 18 di Perkins, 17 di Clark, 13 di Adrian, 10 di Gaspardo.

Vanoli Basket Cremona – Carpegna Prosciutto Pesaro 84-88
Torna alla vittoria Pesaro dopo sei sconfitte consecutive, contro una Vanoli anche sfortunata quando perde per infortunio sia McNeace che Sanogo e si trova senza risposte contro lo strapotere di Jones sotto canestro. Eppure la gara rimane sempre equilibrata, Harris prova ad essere l’uomo in più per Cremona, mentre per Pesaro è da segnalare la prova maestosa del solito Carlos Delfino. La partita si decide nel finale, quando Cremona gioca a zona con 5 piccoli, Banchi si adegua alle scelte di Galbiati e con due triple di Sanford e Delfino virtualmente chiude la pratica, prima degli ultimi punti di Moretti. Per Cremona 20 di Harris, 19 di Spagnolo, 15 di Tinkle, 14 di Miller. Per Pesaro 23 di Jones, 18 di Delfino e Sanford, 14 di Moretti.

Marco Mastrorilli

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