Sembrava tutto così facile. Con praticamente 48 squadre al via e viste le tante, troppe defezioni estive – in pratica un girone – pareva abbastanza ovvio redarre tre soli gironi per la futura Dnb. Quanto statuito dal Settore Agonistico pochi giorni orsono pareva confermare ciò con un’ipotesi di tre gironi, due da 17 squadre e uno da 18 alla luce di wildcard e ripescaggi. Cos’è successo oggi? In poche parole si rasenta l’assurdo. Sono stati varati quattro gironi da 13 squadre con formula di 24 partite complessive tra andata e ritorno con, naturalmente, due turni di riposo. Anziché scegliere l’ovvio, si opta per l’alternativo. Il bello, però, viene analizzando la composizione dei gironi. Ebbene, guardando il girone che più interessa a noi, al via della prossima Dnb vi sono dieci formazioni lombarde e tre piemontesi. Il lettore starà già pensando che il girone è bello che fatto. Nulla di più scontato. Le piemontesi finiscono insieme a Pavia con la Fortitudo Bologna e le toscane, mentre le altre lombarde andranno in Veneto (la gloriosa Treviso) e Friuli. Il tutto con somma gioia degli appassionati che vedono, così, tagliata di un paio di mesi la stagione che, verosimilmente sarà di soli sette mesi. E se la logica era quella di limitare le trasferte riducendo le squadre, beh, rimaniamo abbastanza perplessi dalla geografia dei gironi. La creatività non finisce qui, però. Al momento non vi è traccia alcuna dei playoff, simbolo e pepe del nostro amato sport. Si sa soltanto che le migliori quattro classificate al termine della stagione regolare disputeranno una seconda fase tuttora in fase di definizione per decretare le tre promosse dai quattro gironi che saliranno in Legadue Silver. Speriamo siano incubi di una giornata di mezza estate. Allo stesso modo, speriamo che tutte le persone che ci mettono soldi (tanti) e passione (smisurata) non siano sfiduciati dall’ennesima controversa decisione.
Composizione girone B Dnb 2013-14: Mortara, Urania Milano, Coelsanus Robur Varese, Sangiorgese, Legnano, Lecco, Costa Volpino, Montichiari, Orzinuovi, Treviso, Udine, Pordenone e Spilimbergo.
Matteo Gallo