Ogni cessione ha sempre il suo elastico. Compresa quella della Pro Patria. Già nella conferenza stampa di questa mattina Patrizia Testa aveva illustrato l’imbuto attraverso cui dovrà transitare il passaggio di quote al Consorzio Sgai (“Il passaggio del 90% delle quote è subordinato al rispetto di alcune clausole ratificate con atto notarile”). Della serie, se non vengono rispettate alcune precondizioni (al momento, pare, onorate), il club non passa di mano (va da sé al netto dell’incompatibilità da dirimere con il ruolo di Consigliere Comunale). Con le vicende giudiziarie del Presidente Galloro (per quanto estranee all’attività del Consorzio), che certo non aiutano. 

A stretto giro di posta, una nota a firma del Presidente Francesco Ghirelli ha sommato la posizione ufficiale di Lega Pro in relazione non solo alla transizione societaria del club biancoblu ma anche a quella (in condizione analoga) del Teramo: “La Lega Pro sta seguendo con grande attenzione e verificando sistematicamente quello che succede nelle società S.S. Teramo Calcio e Aurora Pro Patria. Voglio ricordare che le nuove regole per il passaggio di quote societarie superiori al dieci per cento prevede l’approvazione della Figc, in base a criteri di sostenibilità economica ed onorabilità. Non mi risulta che queste procedure siano state ancora attivate dai Club. Anche in virtù di questo, la Lega Pro sta monitorando attentamente tutti gli sviluppi delle situazioni societarie di Teramo e Pro Patria”.

Ma non è tutto. Intervenuto ai taccuini di Tuttomercatoweb.com, il numero uno di via da Diacceto ha per di più tracciato un possibile scenario alternativo: “Detto che sono preoccupato, com’è normale che sia, di fronte a situazioni come queste e augurando ai diretti interessati che tutto si risolva in virtù dei principi di garanzia, vedo anche un lato positivo. Le nuove norme varate dalla FIGC per il passaggio di quote superiori al 10% del pacchetto azionario dei club intervengono a salvaguardia delle società. Una norma, dunque, che possiamo etichettare come assolutamente positiva. Adesso non ci resta che attendere novità, anche se non so dire con quali tempistiche. La situazione è chiara: se dovessero essere confermate tali problematiche al timone tornerebbero le precedenti proprietà. Se li ho già sentiti? Assolutamente sì“.
Insomma, nulla è ancora deciso. Perché (parafrasando l’ineffabile Alessandro Borghese), un giudizio esterno potrebbe confermare o ribaltare il risultato. Pro Patria con l’elastico di nuovo a Patrizia Testa? Difficile. Forse, molto difficile. Ma non impossibile.            

Giovanni Castiglioni

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