Al termine della gara casalinga contro la Real Calepina persa dalla Castellanzese per 2-0, tutto il gruppo neroverde è stato chiamato a rapporto in sala stampa. Silenzio eloquente da parte dei giocatori e parole forti da parte del Direttore Asmini e del presidente Affetti.
“Una roba vergognosa, nessuno ha mai visto una cosa del genere”, è il commento a caldo del DS Asmini.
Il presidente Affetti aggiunge: “E’ la prima volta che vedo una cosa del genere e mi chiedo se serva mettere anima, cuore e portafoglio in una cosa così. Spero che questo sia il fondo del fondo perché il problema siete voi. Ripeto, in 18 anni di presidenza non ho mai visto una cosa del genere”.
Il silenzio dei giocatori significa più di mille parole. Gli unici a parlare sono stati Lorenzo Melli e Matteo Cincilla: “Il problema siamo noi e non possiamo che scusarci con la società e con tutti i tifosi. Ci vergogniamo e ora ci dobbiamo assumere le responsabilità”.
Le pagelle
Cincilla 6 Non ha grandi colpe. Sufficienza per lui.
Compagnoni 6 Della retroguardia è l’unico a tirare fuori qualcosa.
Pisan 5.5 Non va malissimo, è comunque giovane e qualche errore c’è. Da premiare lo sforzo. (23′ st Gazzetta 5.5)
Perego 6 Tutto sommato ci mette anima, altro giovane a salvarsi (20′ st Mei 6.5 2003 che si mette in cattedra e prova a trascinare la squadra).
Alushaj 6 Errori clamorosi a cui cerca sempre di porre rimedio. Non è però il capitano a cui si è abituati.
Chessa 5 Ancora una volta irriconoscibile. Anche lo stop non gli riesce quasi mai. Mario dove sei?
Colombo 6 Troppo poco per poter incidere. Peccato per la botta in testa che lo costringe a uscire (39′ Braidich 5.5 Ha voglia e fame, ma non basta)
Ferrandino 5.5 L’unico che davanti prova la conclusione, è però lasciato del tutto solo da Chessa che non lo supporta mai. Insufficienza sì, ma fa sperare sempre.
Meregalli 5 Il giocatore più esperto è quello che regala praticamente entrambi i gol. Prestazione da dimenticare.
Piran 6 Giovane che però ha tutte le carte in regola per fare bene. Ci crede e piazza assist interessanti.
Melli 6 L’unico over a salvarsi pienamente. Lotta fino allo scadere con grinta e carattere. Nel finale è stremato, ma non è mai altalenante.
Allenatore Cotta 6 La colpa non può essere sua. Sprona i ragazzi e azzecca i cambi, il problema è nella personalità e nella cattiveria dei giocatori più esperti.
Martina Crosta